E’ stato consegnato a Gianluca Vialli il Premio Internazionale “Un Cuore da Leone”, istituito da Stelle nello Sport e Ussi con il patrocinio di Aips, Coni e Cip per ricordare la figura di Gian Luigi Corti, storico giornalista sportivo e dirigente azzurro, con la sua straordinaria storia di passione, impegno e generosità. Nell’aula magna del centro Tecnico Figc di Coverciano sono stati Michele Corti (presidente Stelle nello Sport, direttore dell’Annuario Ussi e figlio di Gian Luigi) e Gianfranco Coppola (Presidente Ussi) a consegnare il riconoscimento al Capodelegazione della Nazionale italiana di calcio. Presieduta da Filippo Grassia, la Giuria ha potuto contare sull’adesione di importanti dirigenti, tecnici e giornalisti sportivi tra i quali Valentina Vezzali (Sottosegretario allo Sport) Giovanni Malagò (Presidente coni), Luca Pancalli (Presidente Cip), Gianni Merlo (Presidente Aips) e Gianfranco Coppola (Presidente Ussi). A Gianluca Vialli è stata consegnata un’opera d’arte realizzata dal pittore spezzino Nicola Perucca.
“Passione, impegno, generosità e voglia di non mollare mai – sottolinea Filippo Grassia – sono le caratteristiche che hanno contraddistinto Gian Luigi Corti, insieme a quei sogni che ne hanno sempre permeato gli orizzonti nello sport come nella vita. Queste caratteristiche ispirano la nascita del Premio “Un Cuore da Leone”, per consegnare un particolare riconoscimento a chi non si arrende di fronte alle – salite anche quelle più dure – e che intravede sempre la possibilità di vincere una nuova sfida”.
Nel 2020 la Giuria ha esaminato e votato le “storie” di Gianluca Vialli, Monica Contrafatto, Gianmarco Tamberi, Vanessa Ferrari, Gregorio Paltrinieri e Viviana Bottaro. Sul gradino più alto del podio è salito proprio Vialli. “Campione in campo. Fuoriclasse nella vita”, spiega Gianfranco Coppola, riassumendo la motivazione del riconoscimento. “Vialli è esempio di coraggio, dignità e forza d’animo. Stimolo per tutti a dare quel qualcosa in più che consente di affrontare le sfide della vita. Dopo i tanti successi da calciatore e allenatore, maestro nel suo paese e nella patria dei Maestri, come amano autodefinirsi gli inglesi, certamente progenitori del football, si è fatto apprezzare anche nelle vesti di opinionista lucido, garbato e nello stesso tempo mai sdolcinato. Oggi nel ruolo di Capodelegazione della Nazionale conferma la sua straordinaria leadership fatta di cura dello spogliatoio, confermandosi grande esempio di coraggio, generosità, passione”.
Giornalista sportivo e dirigente, stella d’oro al merito sportivo, Gian Luigi Corti è stato per 25 anni consigliere nazionale dell’Unione Stampa Sportiva Italiana (per 4 anni vicepresidente) e fondatore dell’Annuario Ussi. E’ stato per 16 anni dirigente nazionale della Federazione Italiana Pallavolo (vicepresidente per 8 anni, capodelegazione a Los Angeles nel 1984 con la vittoria della prima medaglia olimpica del volley azzurro), poi per 15 anni dirigente dell’Associazione Nazionale Stelle al Merito Sportivo del Coni. “Genova è stata la sua terra, lo sport il suo orizzonte”, sottolinea Michele Corti. “Caratteristiche che ritrovo in Gianluca Vialli che proprio a Genova ha lasciato un segno indelebile e che, come mio padre, ha fatto di passione e amore per lo sport una ragione di vita”.