A Maranello si lavora senza sosta per tentare di ribaltare il risultato del Mondiale 2023.
Che Frederic Vasseur, team principal del Cavallino, portasse dietro di lui un carico di novità lo si era già capito dopo il Bahrain. Ora, visti i risultati, tutti stanno iniziando a concentrarsi su una macchina completamente rivista e corretta da affidare a Charles Leclerc e a Carlos Sainz a campionato già iniziato.
I test e le prime due gare sono stati sufficienti a far capire che la monoposto, così com’è, non è in grado di lottare per il titolo ed è dunque necessario attuare dei cambiamenti.
Stando alle indiscrezioni, la nuova monoposto avrà un nuovo fondo, una nuova sospensione posteriore (simile a quella delle Red Bull) ed un cambio radicale all’altezza delle pance. Il banco di prova prefissato per le rosse sarà quello del fine settimana del Gran Premio dell’Emilia Romagna in programma dal 19 al 21 maggio, prima tappa europea nel calendario. Sarà in quest’occasione che i Tifosi potranno capire se continuare a sperare di tornare in vetta, oppure considerare questa ennesima stagione una fermata intermedia.
Vasseur non ha dunque perso tempo ed ha chiesto sincerità e sicurezza in merito alla possibilità di lavorare su una seconda versione della SF-23. Enrico Cardile e Diego Tondi saranno gli uomini chiave di questa impresa che, aiutati da due ingegneri ex Red Bull, metteranno a disposizione dei piloti la macchina il prima possibile. In regime di Budget Cap questa scelta ha, ovviamente, comportato delle rinunce come gli aggiornamenti graduali pianificati per il resto della stagione.