Se scrivi “Berrettini” su Google escono una miriade di notizie sul suo distacco da Melissa Satta. Devi scendere più giù per leggere che il tennista romano ha raccolto tutte le energie per tornare sul rettangolo di gioco e far valere le sue qualità. Pur troppo il tennista è condannato da un due. L’attenzione per il suo sport è oggi monopolizzata dalle gesta del campione Jannik Sinner da Montecarlo.
Gli italiani pronti ad acclamare il più forte dimenticano di riconoscersi nei tratti del personaggio celebrato per godere di gloria riflessa per i suoi grandi risultati recenti. La posizione nel ranking del tennis mondiale dal ragazzo della Val Pusteria fa dimenticare tutto. Anche la sua residenza per motivi fiscali. È un vincente! E questo pare bastare.
Ma a questa categoria trascendente vuole ritrovarsi anche Matteo Berrettini che in un lungo botta e risposta su Zoom risponde a tutto. Specialmente alla volontà di vincere che gli è tornata. La Presse riporta, ipsissimum verbum: “Il mio rientro in campo sarà a breve, mi sto allenando molto bene e sto bene. Mi sono preso il tempo necessario per rientrare al massimo. Mi sto concentrando come mai nella mia carriera per tornare, divertirmi e far divertire quelli che mi seguono”.
Ha anche aggiunto che: “Sono stati mesi complicati in cui non sono riuscito a fare ciò che amo di più, giocare a tennis e competere. Non sono mai riuscito veramente a giocare. Sono stati mesi complicati perché rispetto al passato ho accettato un po’ meno questa situazione. È stato un momento difficile che per fortuna sento di aver superato: mi sento bene fisicamente e mentalmente, ho tanta voglia di giocare tornei, di tornare nel tour e di sentirmi di nuovo giocatore. Sento una bella energia nell’aria”.
Ma ha anche chiarito che non andrà ad Indian Wells: “mi sono preso queste settimane per stare al meglio possibile e non sarà una settimana in più o in meno a cambiare le cose. Poi giocherò a Miami e la stagione sulla terra”.
Vuole giocare il più possibile. Ma tatticamente ha deciso di farlo partendo da ranking più basso evitando la California per mettere in carriera qualche match vincente e giocare nuovamente per livelli di grazia.
Quindi, se veramente vuole giocare impegnandosi il tifoso medio italiano, con aspirazioni a passioni esclusive, dovrà dividersi e capire se vuole stare col romano con l’altoatesino abitante a Montecarlo.