ROMA – L’Ebna “è stato costituito più di 30 anni fa, il ruolo è di essere promotore della bilateralità, facendo sistema degli enti regionali e come service del fondo di solidarietà che eroga ammortizzatori sociali”. Lo spiega Riccardo Giovani, presidente dell’Ente bilaterale nazionale artigianato, intervistato dalla agenzia Dire.
“Eroghiamo- continua- importantissime prestazioni di welfare che aiutano i lavoratori, le imprese e le famiglie, che riguardano la sanità integrativa, la formazione continua, la sicurezza”. Inoltre “diamo un’altra cosa: siamo la punta di diamante della partecipazione con relazioni sindacali non conflittuali. Cerchiamo di metterci insieme, noi associazioni datoriali con quelle sindacali, per risolvere i problemi concreti dei lavoratori e imprese del settore”.
Infine il fondo di solidarietà che, prosegue Giovani, “è un’esperienza unica nel panorama europeo di un fondo cogestito dalle parti per erogare ammortizzatori, che interviene in maniera rapida e precisa. Nell’epoca Covid- rivendica in conclusione- siamo stati il primo fondo a intervenire e abbiamo assicurato prestazioni per 3,4 miliardi di euro”.
IMPEGNATI IN SICUREZZA INFORMATICA E BILANCIO SOCIALE
“Siamo molto impegnati nella sicurezza informatica, nella tracciabilità, nella trasparenza, abbiamo deciso di adottare il sistema blockchain”. Lo sottolinea Riccardo Giovani, presidente dell’Ente bilaterale nazionale artigianato, che, intervistato dalla agenzia Dire, osserva: “Siamo tra i primissimi ad adottare un sistema di questo tipo a garanzia delle aziende e dei lavoratori iscritti”.
Inoltre in autunno è fissato un appuntamento importante per l’Ente: “Sarà presentato il primo bilancio sociale della bilateralità artigiana. Siamo molto articolati e radicati sul territorio, vogliamo dare conto, in un evento nazionale, del nostro impatto positivo nella società”.