La pandemia di covid-19 ha completamente modifiato la percezione della sicurezza è stata completamente modificata con la pandemia e, nonostante il drastico calo dei furti in casa registrato nel 2020, un -39%, scaturito soprattutto dalle fasi di lockdown, gli italiani preferiscono dotarsi di sistemi di protezione per l’abitazione per sentirsi più sicuri e migliorare la loro qualità della vita.
Secondo il rapporto Censis sulla filiera della sicurezza infatti la paura e l’insicurezza sono aumentate per il 28% degli italiani e 9 milioni di italiani tra i 34 e i 60 anni hanno timore a rimanere soli in casa. Per tutti questi motivi, il 90% delle persone adotta un sistema di sicurezza e tra i più utilizzati troviamo le porte blindate, scelte da 2 italiani su 3, e il sistema di allarme, spesso collegato ad istituti di vigilanza privati.
Per proteggere la casa le soluzioni certamente non mancano ma bisogna vagliarle con attenzione per capire qual è il sistema più utile per la propria abitazione. Proviamo dunque a darvi qualche consiglio per scegliere con serenità il sistema di protezione ideale, tra sistema di allarme e prote blindate.
Sistema di allarme
I sistemi di allarme sono tra i dispositivi di sicurezza più scelti e, grazie alle nuove tecnologie, sono spesso collegati ad app per smartphone che consentono di controllare l’impianto da remoto, anche quando si è lontani da casa.
Per proteggere l’abitazione di solito si fanno due valutazioni: la protezione degli spazi esterni e la protezione del volume interno. Nel primo caso, se si tratta di giardini e spazi privato, il metodo più diffuso è quello dei sensori ad infrarossi o a microonde, che rilevano i movimenti sospetti e comunicano l’accaduto alla centrale a cui sono collegati. Per gli interni invece, si possono usare i sensori da collocare in prossimità della finestra, delle porte di accesso e di eventuali balconi e si può anche installare un sistema di telecamere a infrarossi che riprende l’eventuale effrazione.
I costi per l’installazione variano a seconda della tipologia d’impianto, della tecnologia utilizzata e dei software installati. Il consiglio è quello di valutare bene quali sono le necessità e scegliere un impianto adatto all’abitazione, senza magari aggiungere spese superflue. Se ad esempio si vive in condominio o in una zona densamente abitata, basterà installare l’antifurto per l’interno, senza prevedere anche un impianto esterno.
Porte blindate
Le porte blindate sono il sistema di protezione più diffuso, anche perché è il primo varco scelto dai malintenzionati. Una porta blindata garantisce un’alta protezione, soprattutto se si scelgono sistemi molto sofisticati, che richiederebbero arnesi particolari per essere forzate.
Per scegliere quella più utile alla propria casa è importante informarsi sulle caratteristiche delle migliori porte blindate e valutare quella che meglio si adatta alla propria situazione. Le porte blindate sono classificate per classi di resistenza che vanno da 1 a 6 e ognuna stabilisce la capacità di resistere alle sollecitazioni esterne in base alla modalità di azione dei ladri. Se ad esempio la porta di ingresso affaccia su strada, è meglio scegliere una classe 3 o 4, che richiedono l’utilizzo del classico piede di porco. La classe di resistenza va scelta anche in base al valore dei beni presenti in casa ed è importante rivolgersi a professionisti per valutare il rapporto tra costo e benefici nell’acquisto di questo sistema di protezione.