Per chi ha deciso di iscriversi all’università con test d’ingresso, l’estate è il momento per prepararsi alla prova, visto che si comincia il 1° settembre e si prosegue per tutto il mese con gli altri indirizzi a numero chiuso. È necessario dunque prepararsi con anticipo e capire come funzionano le prove in base alla facoltà che si sceglie. Le facoltà a numero chiuso in Italia sono veterinaria, medicina, ingegneria, psicologia, professioni sanitarie, architettura e scienze della formazione. A queste facoltà si aggiungono poi alcuni indirizzi che prevedono dei test iniziali per capire la preparazione delle matricole e proporre dei corsi specifici per compensare eventuali lacune.
I test si svolgono in forma scritta e sono costituiti da domande a risposta multipla, che comprendono argomenti di cultura generale, logica e materie specifiche per l’indirizzo scelto. Il numero di domande varia a seconda dell’indirizzo, con un minimo di 40 quesiti ad un massimo di 80. Nelle facoltà telematiche, come Unicusano, i test di ingresso. Laddove previsti, si svolgono online, sempre con la medesima formula. Dunque, scopriamo insieme 5 consigli per non sbagliare e affrontare con serenità la prima prova importante del mondo accademico.
Analizzare le modalità della prova
Al momento della scelta della facoltà con il test d’ingresso, è fondamentale capire come si svolge la prova: numero di domande, punteggio per le domande, suddivisione dei temi. Un’analisi accurata delle modalità consentirà di agire al momento della prova anche con un pizzico di strategia, evitando magari di perdere punteggi o annullare delle domande per distrazione.
Fare attenzione alla domanda di ammissione
Può sembrare un consiglio superfluo, ma la burocrazia è una parte fondamentale per il test d’ingresso. Se si sbaglia a compilare la domanda, si perde una grande opportunità e tutto è rimandato di un anno. Attenzione dunque ai bandi di ammissione, che contengono tutte le indicazioni su come compilare la domanda e quali sono i documenti necessari. Una sezione dedicata del sito del MIUR contiene tutte le informazioni utili.
Organizzare lo studio
Il passaggio fondamentale per prepararsi al test d’ingresso è lo studio delle materie indicate nel bando che saranno oggetto dei test. Partiamo dal presupposto che non si può studiare tutta la cultura generale in poco tempo, ma si possono rivedere date, eventi e attualità. Il segreto è nell’organizzazione del tempo, da dividere tra lo studio vero e proprio e le esercitazioni. Si consiglia inoltre di riservare uno spazio considerevole anche alle materie specifiche, perché potrebbero essere molto importanti per il buon risultato finale.
Esercitarsi con i test
I test previsti dagli esami per le università a numero chiuso hanno molteplici variabili e quindi, per entrare nella logica del quiz e affrontare con maggior prontezza la prova, è importante esercitarsi molto e valutare i progressi. Ci sono numerosi testi che consentono di prepararsi in maniera completa.
Concentrazione massima il giorno della prova
Nel giorno della prova l’emozione sarà tanta, questo è comprensibile. Bisogna però trovare il modo per concentrarsi sul test ed evitare due errori che fanno tutti: compilare all’ultimo minuto il foglio risposte e non verificare i dati anagrafici inseriti.
Il consiglio è di leggere tutti i quesiti, cominciare a rispondere a quelli sui quali si è più sicuri e procedere con calma. Dedicarsi poi senza fretta ricopiare le risposte e infine verificare che tutti i dati siano corretti, onde evitare un’esclusione per un errore di forma.