Notizia per il nuovo anno che arriva come un fulmine a ciel sereno, è l’aumento del 45% della bolletta della luce elettrica. Ma oltre a scegliere una azienda piuttosto che un’altra, come è possibile risparmiare tutti i giorni? Semplice acquistando le lampadine giuste.
Intanto dobbiamo capire la differenza fra le lampadine. Innanzitutto fra lampadina “tradizionale” e lampadina a “risparmio energetico” risiede nella quantità di energia elettrica trasformata in luce bianca.
Quelle “tradizionali” o a “incandescenza” (non sono più in commercio) consuma solo il 5% dell’energia ricevuta, il resto viene disperso mentre le lampadine “fluorescenti” ne trasformano il 25%, mentre quelle a “Led” arrivano fino al 50%.
Le alternative per chi desidera una lampadina a risparmio energetico al momento sono: alogene, a fluorescenza o a led.
Le alogene sono similari a quelle ad incandescenza, ma nel gas contenuto è aggiunto un elemento alogeno (iodio, kripton o xeno). Consentono una resa energetica intorno al 15%. Anche questa tipologia sarà eliminata dal commercio in quanto non molto efficiente.
Le lampadine a fluorescenza, sono quelle che per antonomasia sono conosciute come “a basso consumo”, spesso sono erroneamente chiamate “lampade al neon”, anche se non sempre lo contengono. In realtà funzionano grazie ai vapori di mercurio e di materiali fluorescenti e non dal neon. Hanno una resa energetica raggiungendo il 25% di efficienza.
Le lampadine a Led, sono le ultime arrivate e costituiranno il prossimo futuro. La luce arriva dall’emissione di fotoni da parte di diodi alimentati da un circuito elettrico. Questo tipo di lampadine vantano una resa eccezionale, con un risparmio fino al 90% rispetto a quelle a incandescenza. I led rispetto alle altre tipologie di lampadine ha numerosi vantaggi come: durata di vita fino a 10 volte rispetto ai modelli fluorescenti, sono disponibili in differenti colori di luce e in tantissime forme e misure e soprattutto hanno un’altissima efficienza luminosa. Anche se il prezzo di vendita è un po’ più alto hanno una vita minima di 15 – 20 anni, pertanto il costo viene ammortizzato nel tempo.
Per ultima vi è una tecnologia che ancora poca diffusa, ma potrebbe diventare predominante nel tempo, è la tecnologia “Oled” ovvero “tecnologia dei polimeri organici”. Con l’Oled si riesce a convertire in luce il 70% di energia elettrica.
In definitiva, se vogliamo risparmiare in bolletta la lampadina al led è sicuramente la scelta migliore.
Ma dove si smaltiscono le lampadine a risparmio energetico? Non si possono smaltire fra i rifiuti domestici, ma rivolgersi direttamente ai centri di riciclo o presso i rivenditori che devono ritirarle gratuitamente.
Agostino Fraccascia