Roma, 3 giu. – Per molti la casa è espressione del proprio modo di essere e l’arredamento ne rappresenta, forse, la parte più importante. Per arredare la propria abitazione gli italiani hanno spesso fatto ricorso al credito al consumo, con finanziamenti finalizzati che nel 2021 sono cresciuti dell’11,8% rispetto all’anno precedente per un controvalore pari a 1,8 mld euro
Si tratta di un settore in continua trasformazione, in cui la maggiore attenzione alla sostenibilità sta aprendo le porte verso nuovi modelli “green”, in linea con le nuove esigenze dei consumatori
Ma oltre alla sostenibilità, dall’Osservatorio Compass dedicato a casa e arredamento e rilasciato a pochi giorni dalla settimana del design di Milano, emergono altri trend: su tutti, il peso sempre più determinante dell’online soprattutto tra i giovani, per acquistare complementi d’arredo.
La pandemia da Covid-19 ha rafforzato per gli italiani l’importanza della casa nel proprio ordine valoriale (94% degli intervistati)
Nonostante l’80% si dichiari soddisfatto dell’abitazione in cui vive, il 70% dichiara comunque di progettare lavori e migliorie nei prossimi dodici mesi, con una crescente attenzione ai consumi: il 39% ha intenzione di investire per l’efficientamento energetico della casa, il 22% desidera fare una ristrutturazione e il 19% vorrebbe acquistare dei dispositivi domotici di ultima generazione. Il 43% di coloro che hanno già pianificato un intervento affronterà le spese sostenute con un prodotto di finanziamento.
In chiave di ecosostenibilità, negli ultimi due anni oltre l’80% degli intervistati ha adottato soluzioni ecosostenibili.
Tra le principali opzioni green, l’adozione di lampadine LED (53%), l’acquisto di elettrodomestici a basso consumo (47%) e la realizzazione di interventi di efficientamento energetico sulla propria abitazione (28%).
La ricerca di Compass ha infine approfondito i comportamenti degli italiani legati all’acquisto di mobili o oggetti di arredamento, facendo emergere una crescente incidenza degli acquisiti online: oggi il 38% degli italiani, che sale al 49% del target under30, acquista complementi d’arredo sui canali digitali. Resta però la voglia di toccare i prodotti con mano, con un 15% che si informa sul canale fisico acquistando successivamente online per via dei prezzi più competitivi (68%) e della maggiore disponibilità di prodotti e marchi (34%) e un 28% che effettua l’intero processo di acquisto presso il punto vendita. Tra i principali canali di informazione, siti di arredamento e moda (42%) seguiti dai social network (34%), oggi però canale privilegiato di informazione per i più giovani che li scelgono per informarsi, nel 46% dei casi.
Sicuramente gli italiani hanno le idee chiare sui criteri che guidano la scelta di un mobile o oggetto per la casa, privilegiando convenienza, qualità e funzionalità. Una curiosità: i giovani sembrano abbracciare stili più ‘eclettici’ badando più al proprio gusto personale invece che all’armonia con il resto della casa.
“Oggi la sostenibilità si sta sempre più affermando come fattore imprescindibile per istituzioni, aziende e anche per i consumatori- afferma Luigi Pace, direttore centrale Marketing & Innovation di Compass– I dati nel nostro Osservatorio confermano che anche nel mondo dell’arredamento, gli italiani dimostrano una crescente attenzione agli impatti generati dai propri consumi, optando per diverse soluzioni di efficientamento energetico, dall’acquisto di nuovi elettrodomestici ad interventi di ristrutturazione alla propria abitazione. Per questo Compass mette a disposizione tutta la propria competenza e professionalità per affiancare le famiglie italiane nei loro progetti di vita, anche nella direzione di una casa più ecosostenibile, funzionale e tecnologica”.
Francesca Romana Cristicini