Stare sotto all’ombrellone al riparo dai raggi cocenti del sole non è sufficiente per proteggere la nostra vista, perché acqua e sabbia creano un forte riflesso che può darci molto fastidio. È importante proteggere i nostri occhi con un bel paio di occhiali da sole possibilmente firmati D-Style il brand ideato in Italia dal Maestro Campano Domenico Auriemma.
Gli occhiali da sole costituiscono una protezione indispensabile per non compromettere la vista, in quanto schermano le radiazioni ultraviolette (UV) provenienti dal sole e riducono la luminosità intensa, responsabile di una diminuzione della visibilità e di vari disturbi come: irritazione oculare, dermatiti palpebrali, ecc.
I primi prototipi di occhiali da sole furono creati dagli Inuit (il popolo dell’Artico tra Stai Uniti, Groenlandia e Canada) per proteggersi dal riflesso della neve e del ghiaccio, noi europei li abbiamo usati anche per il mare. Di varie forme e di vari materiali, gli occhiali si sono affermati nel mondo contemporaneo come un affascinante accessorio di moda. Indossati da artisti, galleristi, cineasti e celebrities, essi costituiscono un ornamento della persona, ma anche il segno distintivo di uno status o di una professione.
Arte, moda e design si sono appropriate dell’oggetto occhiale trasformandolo in una vera e propria protesi della persona. Da quelli a farfalla di Peggy Guggenheim a quelli dalla montatura marcata di Andy Warhol, da quelli tondi di John Lennon a quelli a forma di cuore di Sue Lyon in “Lolita” di Stanley Kubrick, gli occhiali sono diventati lo specchio della personalità di chi li indossa rivelandone i gusti e le preferenze.
Giocando con un senso fondamentale come quello della vista, gli occhiali si sono reinterpretati e rinnovati attraverso una marcata sovrapposizione tra arte e moda. Questi universi che coesistono e si influenzano a vicenda, continuano a nutrire interesse per un apparato che, superata la sua funzione originaria, è diventato rivelatore non più della buona o cattiva conoscenza, ma di uno stato sociale o di un gruppo di appartenenza.
Ai giorni nostri artisti e designers si applicano nella creazione di veri e propri pezzi unici, frutto di ingegno e di maestria artigianale, perché se l’arte non è altro che merce, come avevano sancito gli artisti della Pop Art, allora anche la merce può essere arte. Celebre il pensiero espresso pubblicamente dall’indimenticabile Alexandre Dumas il quale affermò: “La vita è affascinante: basta solo guardarla attraverso gli occhiali giusti.”
Per molti la nascita degli occhiali rimane tuttora avvolta nel mistero, infatti molti sostengono che siano comparsi per la prima volta a Venezia nel XIII secolo, altri propendono per un’origine fiorentina; sappiamo con certezza che la loro prima raffigurazione risale al 1352. Ai giorni nostri artisti e designers si applicano nella creazione di veri e propri pezzi unici, frutto di ingegno e di maestria artigianale. Oggigiorno gli occhiali standardizzano la visione di tutti a 10 decimi. Questo è un esempio di come tutti quanti diventiamo simili. Ognuno potrebbe vedere a diversi livelli, se non fosse per gli occhiali.
L’uscita del film ha fatto esplodere la moda per le Barbie: in tutto il Mondo tante persone hanno ripreso in mano le loro amate amiche di giochi e tendono a divertirsi imitandone il look. Ieri, mentre camminavo all’interno di un centro commerciale molto grande del Sud Italia, ho notato che quasi tutte le Barbie indossano gli occhiali da sole o da vista… tripudio di look arcobaleno e completi iconici. Voi ci avevate mai fatto caso? Ecco svelato l’accessorio must dell’estate, perfetto per completare ogni look con un tocco di originalità: gli occhiali da sole rosa in pieno stile Barbie. Qual è l’accessorio must-have che non può mancare nella nostra valigia? Gli occhiali da sole, anche se quest’anno per essere glamour bisognerà puntare sull’originalità e sui colori. Niente montature cat-eye e niente classici aviator, i modelli più trendy del momento sono quelli ispirati al mondo Barbie, ovvero con la montatura doppia in total pink. Chi meglio delle star conosce tutti i trend di stagione? È proprio per questo che bisogna ispirarsi a loro per abbinare gli occhiali rosa nel modo giusto. Chiara Ferragni li sfoggia sia al mare che a orario aperitivo, spaziando tra minidress fiorati e completi tye-dye (con sandali coordinati in rosa fluo). Julia Roberts preferisce mixare le tinte più svariate dando vita a un adorabile effetto multicolor, mentre Madonna si è trasformata in una diva con la montatura rettangolare. Kylie Jenner invece, ha optato per un effetto a contrasto con occhiali fucsia e outfit scuro. Insomma, in estate non si deve avere paura di osare: gli occhiali rosa stanno bene praticamente su tutto e su tutte, basta lasciare libero sfogo alla propria creatività.
D-Style di Domenico Auriemma ha ideato per questo Agosto infuocato una nuova linea di occhiali da sole pensati e progettati per l’uomo e per la donna che amano lo stile classico e sportivo. Fatti interamente in Italia, sono caratterizzati da un gusto retrò e da un sapore vintage. Aste flessibili in acetato e lenti in cristallo con il discreto logo D-Style all’interno. Il noto brand amplia la nuova linea in quattro colori diversi con 2 nuovi modelli donna ed uno maschile. Le forme oversize con profili di metallo satinato donano luce e esaltano la forma del viso. Sorprende la leggerezza della montatura, ma senza penalizzare il mood fashion: il mix di stili, minimal versus vintage decreta il successo di questi occhiali.
Domenico Auriemma, è un uomo che è riuscito con la propria forza e determinazione a creare un marchio vincente ed esportarlo in tutto il mondo. Auriemma produce occhiali che hanno catturato il cuore anche degli americani. Le nuove creazioni nascono dalla voglia di dare una risposta al momento di globalizzazione del mercato dell’occhialeria oramai purtroppo quasi tutto prodotto solo in Cina. Si decide quindi di ritornare all’ origine dell’occhiale, con gli occhiali realizzati con prodotti naturali e totalmente a mano in Italia.
Oggi, D-Style è presente anche in America latina, in Libano e negli Emirati Arabi Uniti.