Giovedì 25 luglio si è tenuto a Roma in Largo Ascianghi 5 (Trastevere) il primo confronto internazionale sulla sicurezza alimentare presso la Sala Conferenze della Regione Lazio, WeGil, con l’obiettivo di applicare un approccio metodologico alla promozione delle identità collettive e alla sostenibilità nei paesi del Mediterraneo dall’ottica dell’Italia.
Al centro presidente Rete Italiana Dialogo Euromediterraneo Michela Zanarella
Tema centrale della conferenza L’Italia per la Sostenibilità e la Sicurezza Alimentare in Africa e nel Mediterraneo allargato.
L’intento dell’iniziativa annuale Euro-Med Medi-Jer (medijer.org), giunta alla VI edizione – che quest’anno include una trilogia di eventi (il primo, effettuato con successo il 4 marzo scorso, il terzo evento avverrà il 19 dicembre prossimo)
Il progetto è ambizioso, così come realizzare un Centro studi permanente, coadiuvato dai rappresentanti di istituzioni e organizzazioni nazionali, regionali, e globali, dedicato al confronto tra le politiche sulla Sostenibilità degli Stati del Mediterraneo allargato.
Tra i partecipanti (di persona o in video), oltre a Michela Zanarella, Presidente della Rete italiana per il Dialogo Euro-Mediterraneo (RIDE, Capofila della Fondazione Anna Lindh in Italia), ed Enrico Molinaro, Presidente di Prospettive Mediterranee, promotori dell’iniziativa, dopo i saluti istituzionali del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca attraverso l’assessore Giancarlo Righini: Jyotsna Puri, vicepresidente del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD); Janusz Wojciechowski, commissario europeo per l’Agricoltura; Rajae Naji El Mekkaoui, ambasciatrice del Marocco presso la Santa Sede; Pierangelo Isernia, professore presso l’Università degli studi di Siena, Dipartimento di Scienze Cognitive, Politiche e Sociali; Simona Renata Baldassarre, Assessore alla Cultura, Pari Opportunità, Politiche Familiari e Servizio Civile presso la Regione Lazio; Giuseppe Provenzano, responsabile della Ricerca e l’Alta Formazione presso l’Unione per il Mediterraneo (UpM), ed altri rappresentanti politici e istituzionali. I relatori si sono confrontati sul ruolo dell’Italia nella creazione di reti di dialogo tra paesi europei, africani e medio-orientali.
L’attuale situazione di emergenza climatica e geopolitica ci impone di mettere in discussione i metodi della cooperazione internazionale, ha dichiarato Enrico Molinaro, Segretario generale della RIDE e promotore scientifico dell’iniziativa, ed ha aggiunto che in questo processo è cruciale tenere nel massimo conto la necessaria sinergia tra sostenibilità e identità collettive.
Al centro Enrico Molinaro, segretario generale della RIDE
L’evento, col patrocinio di Regione Lazio, Ministero dell’Interno, e Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, con la sponsorizzazione di Salvia-Materviva, l’azienda che distribuisce alimenti naturali con un’eccezionale Etichetta Trasparente su tutta la catena alimentare.
Durante l’incontro è stato possibile conoscere anche lo stato dell’arte del progetto Cucina Identitaria (con un pranzo identitario ed uno show cooking dello chef Paolo Faccio), uno strumento di ricerca multidisciplinare che coniuga l’approccio diplomatico e scientifico con la tradizione culinaria per valorizzare la memoria collettiva sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale nel contesto della pratica quotidiana come strumento per il dialogo e la cooperazione, in particolare nel Mediterraneo. L’evento proseguirà, con accesso riservato ai prenotati, il 25 luglio presso WeGil, Largo Ascianghi 5, dalle ore 9:00. Per informazioni e accrediti scrivere a identity@medijer.org oppure, via WhatsApp, al numero 3917181017.
Giuseppe Lorin