Per celebrare il ricordo della poetessa contemporanea più letta e citata d’Italia la produzione Decennale Alda Merini propone un ricco palinsesto con il quale festeggiare in diretta streaming il Novantesimo Compleanno di Alda Merini. Appuntamento per Domenica21 Marzo 2021, che è anche il primo giorno di Primavera e la Giornata Internazionale della Poesia, sulla pagina Facebook Dio arriverà all’alba. Un’occasione per ricordarla attraverso una serie di imperdibili eventi che si susseguiranno nell’arco dell’intera giornata. Italia Magazine sarà Media Partner dell’evento.
ORE 10.00 Intervento Antonella Petrone e Margherita Caravello “Il più bel teatro da guardare è il proprio destino” diretta streaming sulla pagina Facebook “Dio arriverà all’alba” https://www.facebook.com/dioarriveraallalba
ORE 11.00 Replica sulla pagina Facebook “Indagine su Alda Merini: non fu mai una donna addomesticabile” https://www.facebook.com/indaginesualdamerini
Antonella Petrone è l’interprete del ruolo di Alda Merini nello spettacolo teatrale “Dio arriverà all’alba” di Antonio Nobili e Margherita Caravello, autrice del libro “Indagine su Alda Merini: non fu mai una donna addomesticabile”.
ORE 12.00 Intervento Barbara Carniti “Unica stella dentro la tempesta” diretta streaming sulla pagina Facebook “Dio arriverà all’alba” https://www.facebook.com/dioarriveraallalba
ORE 13.00 replica sulla pagina Facebook “Indagine su Alda Merini: non fu mai una donna addomesticabile” https://www.facebook.com/indaginesualdamerini
Barbara Carniti, figlia di Alda Merini racconta il suo rapporto con la madre come donna e poetessa, fino al tempo della sua memoria in cui ci lascia in eredità preziosa il suo esempio di generosa libertà.
ORE 14.30 Intervento Ernesto Ciorra “Ad una donna senza paura” diretta streaming sulla pagina Facebook “Dio arriverà all’alba” https://www.facebook.com/dioarriveraallalba
ORE 15.30 replica sulla pagina Facebook “Indagine su Alda Merini: non fu mai una donna addomesticabile” https://www.facebook.com/indaginesualdamerini
Ernesto Ciorra fu un grande amore di Alda. Giovanissimo conobbe la poetessa e come lui stesso ha detto: “Sono stato amante di Alda Merini, come quasi tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerla! Dinanzi alla semplicità geniale di Alda, al suo amore per la libertà e la vita, a dispetto della sorte, non si poteva rimanere indenni nel cuore, a meno di essere insensibili!”. Un amore senza carne, appunto “un amore di carta” di cui conosceremo la bellezza.
ORE 16.00 Intervento Laura Bertassello “Ritratti di famiglia” diretta streaming sulla pagina Facebook “Dio arriverà all’alba” https://www.facebook.com/dioarriveraallalba
ORE 17.00 replica sulla pagina Facebook “Indagine su Alda Merini: non fu mai una donna addomesticabile” https://www.facebook.com/indaginesualdamerini
Laura Bertassello è la figlia di Anna Merini, amata sorella di Alda. Laura rappresenta un prezioso scrigno di ricordi e testimonianze che ad ascoltarli si resta incantati.
ORE 18.00 Intervento Luisella Veroli “Ridevamo come matte” diretta streaming sulla pagina Facebook “Dio arriverà all’alba” https://www.facebook.com/dioarriveraallalba
ORE 19.00 replica sulla pagina Facebook “Indagine su Alda Merini: non fu mai una donna addomesticabile” https://www.facebook.com/indaginesualdamerini
Luisella Veroli è stata prima di tutto una grande amica di Alda Merini. Archeologa dell’immaginario, si occupa da sempre di ricerca nel campo degli archetipi femminili. Ha scritto, sotto dettatura di Alda la biografia titolata “Reato di Vita” è inoltre autrice del libro “Ridevamo come matte” sintesi perfetta del loro splendido rapporto. Un evento da non perdere che va a coronare una giornata ricchissima con cui celebrare il Novantesimo compleanno di Alda Merini.
ORE 20.00 Intervento Cast Dio arriverà all’alba “Poesie” diretta streaming sulla pagina Facebook “Dio arriverà all’alba”https://www.facebook.com/dioarriveraallalba
ORE 20.30 Spettacolo Teatrale “Dio arriverà all’alba” – omaggio ad Alda Merini di Antonio Nobili
Lo spettacolo:
Una telefonata anticipa un incontro. Da un capo del telefono un professore universitario chiama la sua vecchia e stimata amica Alda Merini chiedendole la cortesia di seguire un giovanotto molto talentuoso che sta svolgendo da parte sua delle ricerche su alcune dinamiche della poesia contemporanea. Inizialmente titubante la Merini accetta la richiesta dell’amico accogliendo il suo assistente a casa in diverse occasioni. Dal primo incontro, inesorabili come le cadute al domino, uno dopo l’altro si seguiranno momenti, sensazioni e stati d’animo che porteranno i due a trovarsi su quel confine spesso raccontato, in quanto realmente vissuto, dalla Merini nelle storie poetiche dei suoi giovani amanti: È l’urgenza del poeta di sentirsi nei confronti del mondo come il buio che porta la luce. Forse perché Paolo le ricorda un amore giovanile, forse perché la solitudine alla quale si è votata non è sempre facile da sostenere, forse per insegnare al suo giovane allievo tutto quello che è e che sa, e mostrargli, attraverso il sacrificio di sé, l’atto poetico e la sua radice. A svelare gradualmente la vita più intima e solitaria della poetessa sarà quindi proprio lo sguardo di chi le sta accanto: Paolo, al quale Alda si racconta con ironia e profonda dolcezza; l’amico Arnoldo, un po’ impacciato e timoroso, che sta preparando una curatela delle più celebri poesie religiose e d’amore dell’amica, e si scopre goffamente tormentato da una infantile quanto sincera infatuazione per Anna, la donna che si prende cura di Alda Merini e della casa. Anna, dal canto suo, sembra preoccuparsi esclusivamente che il piano quotidiano di commissioni, faccende, farmaci e toilette scandisca con precisione e malcelata superstiziosa ignoranza il ritmo delle ore. Ma si sa che il povero è più immediato, e all’occorrenza è l’unico in grado di spolverare lucidamente le ossa anche al poeta. Nei loro confronti Alda si pone di volta in volta come una mamma che abbraccia il bambino che si è messa accanto. Fiduciosi, attenti gli occhi del bambino rivelano lo stupore di chi ancora ha tutto da scoprire e vedere. Iniziarlo alla vita è accompagnarlo e lasciarlo esplorare il mondo con quell’incanto che solo lui conosce e coltiva. Canticchia tra sé e sé, accende una sigaretta dietro l’altra, prende il giro il medico che la va a visitare a casa e ride, ormai, della propria schiena, Alda Merini. Nel suo appartamento, sul pavimento, mozziconi di sigarette, fogli sparsi e lattine vuote stazionano sul tavolo per intere settimane, mentre alle pareti foto, ritagli di giornale, ma soprattutto appunti, tanti appunti e numeri di telefono scritti col rossetto intorno al telefono, e pile di libri ovunque e stufette e ventilatori a comporre una sorta di installazione concettuale, il più bizzarro dei salotti intellettuali.
Alda Merini viene mostrata al pubblico nel suo più sincero quotidiano, fatto di contraddizioni e dolori, ma anche di gioco, ironia, e faticosa ma imprescindibile libertà; e sete, sete di equilibrio in forme di poesia personalissime.
Diretta streaming sulla pagina Facebook “Dio arriverà all’alba”(Primo e secondo atto)https://www.facebook.com/dioarriveraallalba
Per vedere lo spettacolo intero, il biglietto sarà acquistabile dal 22 Marzo e fruibile in streaming.
Tutte le info su www.bottegacultura.it
Alessia Di Domenico