Il Principato di Monaco si prepara a una stagione autunnale densa di appuntamenti: dal design, alla scultura, alla letteratura e alla danza. Pilastri dell’offerta turistica monegasca, oltre a un’eccellente proposta culinaria, family, wellness e a una sempre crescente consapevolezza ambientale, l’arte e la cultura si intrecciano in una destinazione lifestyle in grado di soddisfare anche i visitatori più esigenti.
Dopo una passeggiata alla scoperta della nuovissima Place du Casino o una fuga nei Jardins des Bouligrins, seguiti da un pranzo gourmet al Rampoldi Montecarlo, questo autunno i visitatori possono altresì scoprire le iniziative previste sotto l’egida dell’Ambasciata italiana a Monaco nell’ambito della XXI Settimana della lingua italiana nel mondo, celebrata in tutto il mondo dal 18 al 23 ottobre 2021. L’edizione di quest’anno, dal tema Dante, l’italiano sarà inaugurata dall’esposizione dell’artista Benedetta Brachetti Peretti che, per l’occasione, presenta presso i saloni del CREM la sua nuova collezione di opere in vetro di Murano intitolata “MCCLXV”, ossia l’anno di nascita del Sommo Poeta scritta in numeri romani.
La mostra contempla circa 25 pezzi, tra vasi, oggetti d’arredamento e scatole in cristallo, realizzati ispirandosi all’universo dantesco, ma anche alla natura, alla storia millenaria dell’Egitto antico, al mare ed alla luce che avvolge le stelle del firmamento. Suggestionata dalla forte attualità della Divina Commedia, l’artista ha scelto di evocarne le emozioni creando per la prima volta una preziosa sfera in cristallo nella quale è racchiuso l’Empireo ed i suoi nove cieli.
Sulla superficie di questo globo mistico, Benedetta ha poi deciso incidere una delle frasi dantesche più celebri “l’amor che move il sole e l’altre stelle”, rendendo questa opera un autentico capolavoro. Gli altri oggetti realizzati per l’esposizione di Monaco sono altrettanto belli, anzi: declinando forme e colori diversi, sono tutti l’espressione del talento e la creatività dell’artista che nei saloni del CREM hanno trovato l’atmosfera più idonea per esaltarne le trasparenze, la manifattura, le forme e i colori che li caratterizzano.
La stagione culturale del Principato di Monaco prosegue con numerosi appuntamenti tra teatro e letteratura nelle location più suggestive in compagnia dei grandi nomi della danza internazionale. Dal 21 ottobre al 5 gennaio, il Grimaldi Forum e la Salle Garnier dell’Opéra de Monte-Carlo si preparano a celebrare il legame tra la danza, la magia e l’arte grazie all’attesissimo calendario di appuntamenti con i Balletti di Monte-Carlo messi in scena dal coreografo Jean Christophe Maillot e tantissime altre personalità illustri del mondo della danza e del teatro.
Ad aprire la kermesse teatrale, l’opera più rappresentativa di Maillot: il suo Romeo e Giulietta in programma dal 21 al 23 ottobre alla Salle Garnier, dove il maestro insieme al suo eccellente corpo di ballo coniuga un classico della letteratura con una narrazione moderna, scandita da musicalità e ritmo che infondono alla pièce forza e movimento. Dal 29 al 31 ottobre il coreografo di origine belga Sidi Larbi Cherkaou esplorerà i temi esistenziali della vita e delle morte nella rappresentazione In Memoriam.
Dal 14 al 15 dicembre, Shakespeare torna alla Salle Garnier con la pièce Hamlet messa in scena da imPerfect Dancers Company, compagnia nata in Italia nel gennaio del 2009. Sotto la direzione artistica di Walter Matteini e Ina Broeckx, imPerfect Dancers Company ha stravolto lo scenario della danza contemporanea ottenendo entusiastiche recensioni e riconoscimenti prestigiosi.
Dal 18 al 19 dicembre sarà il turno della Danse du Soleil ad opera di Geneva Camerata, un viaggio ipnotico tra musica e danza, esprimendo un’ode alla vita, alla speranza, alla perdita e all’amore. Infine, dal 28 al 31 dicembre 2021, dal 2 al 5 gennaio Jean Christophe Maillot torna alla Salle de Princes del Grimaldi Forum con il suo spettacolo Casse- Noisette Cie con la partecipazione dell’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo, un grande classico trasposto sul palcoscenico per ammaliare il pubblico con talento, maestria ed effetti speciali.
di Marcello Strano