Dall’8 dicembre 2021 al 06 gennaio 2022 è in corso presso il Convento di San Francesco a Palestrina una mostra d’arte dove protagonisti sono dieci fra pittori e scultori che fanno da cornice a due importantissimi maestri dell’arte: Paolo Guiotto e Massimo Francalanci.
L’artista Paolo Guiotto, pittore e scultore dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, espone in via straordinaria alcune sue opere come le incisioni su carta fatte a mano “Ritratto”, “Femminile” e “Riflesso blu”. Artista veneto trapiantato a Roma, le cui opere si trovano presso il Museo di Arte Moderna di New York e la Galleria degli Uffizi di Firenze, Palazzo Braschi a Roma e nelle maggiori collezioni internazionali. Ha lavorato con Luchino Visconti come scenografo, curando i costumi, le scene e i gioielli dell’opera “Salomé” di Richard Strauss. Creatore della scultura “Corpo assente” considerato un capolavoro in senso assoluto.
Primo capolavoro che accoglie il visitatore all’entrata della mostra è “L’angelo della Caldara” scultura in bronzo di Massimo Francalanci, Visionario Metabolista, che non rappresenta l’angelo che discende dal cielo, ma che al contrario si slancia verso il cielo esprimendo l’angelicità terra cosmo. Un angelo che nasce da terra, con ali di aquila e corpo di donna, come frutto di un percorso in grado di metabolizzare natura ed artificio per poi connettersi all’origine di tutto.
I pittori e scultori di cui troviamo opere in questa mostra sono: Paola Cassaro, Rossana Garbini, Chiara Meneguzzi, Luigi Proietti, Aida Renterìa, Pietro Vanessi, Ciro Fabozzi, Enrica Capone, Marilena Garbini e Antonio Lavorgna.
Ogni artista esprime attraverso tecniche diverse la natura delle cose e delle emozioni attraverso forme d’arte diverse, dalle pitture in olio su tela a sculture plasmate con diversi materiali. Ognuno ha saputo dare enfasi al proprio lavoro, ma nel contempo tutte le opere scelte sono un connubio perfetto fra autori diversi, che hanno un solo unico grande scopo: esprimere emozioni tramite l’arte.
Eleonora Francescucci