Il percorso artistico di Pierluigi Mancini, conosciuto come Manciniart, rappresenta un esempio affascinante di diffusione della cultura oltre i confini nazionali. Originario di Roma, ora vive e lavora in Giappone. L’artista sta attualmente lavorando alla creazione di un parco con le sue opere in Giappone, precisamente nella città di Kani City nella prefettura di Gifu, dove divide la sua vita tra Occidente ed Oriente. Il parco avrà il suo nome: Manciniart Sculture Park.
Il parco all’aperto ospita sculture di arte contemporanea con un tocco surreale. Tra queste opere, “Lotus” sarà esposta anche a Roma durante l’Expo Universale il 16, 17 e 18 giugno presso il laghetto dell’Eur. Il reparto arte dell’Expo Universale sezione Expo Italia sarà diretto e curato da Andrea Cerqua artista e manager artistico. Manciniart, che si muove tra Italia e Giappone, ha trovato nel fiore del Loto il simbolo perfetto per rappresentare la purezza dell’anima nella concezione buddista. Nel paese del Sol Levante sta realizzando il suo sogno di condividere le sue opere d’arte con il pubblico all’interno di un parco. Il parco di Kani City ospiterà una collezione di sculture in metallo realizzate da Manciniart, e verrà costruito un laboratorio adiacente al parco a partire dall’estate.
L’arte di Manciniart si basa sulla rappresentazione di elementi naturali come nuvole, pietra e acqua, che diventano espressione dell’umanità nella sua capacità di vivere ed emozionarsi. Questo permette all’artista di connettersi con diverse culture e desiderare il viaggio come fonte d’ispirazione. Pierluigi Mancini, esplora la cultura giapponese e cerca di integrarla nella sua identità artistica italiana, cercando di creare una visione unica della realtà.
La sua arte è un esempio di come sia possibile connettere culture diverse e sottolinearne l’importanza. Pierluigi cerca di fondere l’ambiente con la sua arte, creando un equilibrio tra i materiali e la leggerezza dell’atmosfera circostante. Difatti, la sua ispirazione si basa su interpretazioni astratte e surreali della natura come alberi, animali e nuvole, utilizzando principalmente il metallo, come ferro, ottone e bronzo. Il suo scopo principale è quello di creare opere che possano trasmettere e far provare ad ogni persona, sensazioni diverse.
Nella sua opera “La Ballerina“, l’artista dimostra la sua abilità di grande scultore, avendo saputo creare un senso di leggerezza e movimento che dona alla scultura una sensazione di libertà dalla pesantezza della materia. L’artista sembra cercare di superare le limitazioni fisiche delle sue opere attraverso la forma e la composizione degli elementi. Il tema della terra e della natura è presente in molte opere di Manciniart, come ad esempio nelle creazioni “Nuvola” e “Rami“. La materia stessa diventa un racconto e le forme assumono una narrazione che a volte è difficile da comprendere, ma altre volte delicata e simbolica.
Eleonora Francescucci