Hypnos, famoso artista romano, che da tempo si batte per ridare dignità estetica al sommo poeta Dante Alighieri, sostenendo di averne ritrovato il vero volto, in quest’opera, attribuita a Puccio Capanna, che fu allievo di Giotto, quindi credibile, in quanto contemporaneo del poeta, ha deciso di sviluppare la diffusione dell’idea di un Dante, profondamente diverso da quello che l’iconografia classica ci ha trasmesso attraverso la creazione del marchio enogastronomico, “VeroDante”.
Secondo Hypnos, infatti, “chi meglio di un Dante, riportato alla sua “verità estetica” può rappresentare l’eccellenza agroalimentare ed enologica italiana nel mondo specialmente in vista del 2021 suo settecentesimo anniversario di morte? Inoltre prosegue Hypnos, nel Paradiso (II, 11), Dante utilizza il cibo come metafora; le schiere celesti, infatti vivono di “Pan degli Angeli”, cioè della contemplazione mistica insieme ai beati ed ai santi che si nutrono simbolicamente dei misteri divini, ed in questo caso la ghiottoneria è lecita perché è una golosità di beatitudine. Nel regno delle glorie celesti quindi l’atto del banchettare, va oltre il cibo, e non è più fonte di peccato, ma premio per una vita retta e pura. L’atto del nutrirsi viene così elevato ad un gesto spirituale importantissimo, che i commensali compiono alla presenza di Dio che poi è il senso profondo della celebrazione eucaristica, nella quale, pane e vino lasciano il loro ruolo di semplice nutrimento, e si rivestono di significati, riti e simboli sacri, presenti per altro, sia pur in forme diverse, in altre fedi religiose, o in molte opere artistiche e letterarie. Ma tornando al Pan degli Angeli”, è proprio l’utilizzo che è stato fatto di questo nome, trasformandolo nella marca di un celebre lievito che mi ha ispirato questo logo “VeroDante”, che vuole rappresentare il cibo sano, come ci viene regalato dalla natura, ed è per questo che esso verrà abbinato, entro il 2021 solo a prodotti di alta qualita’ realizzati da aziende etiche, che stiamo selezionando, soprattutto in Toscana, terra d’origine del Divin Poeta”.
Luca Monti