Anche quest’anno, Decanter – una delle più note riviste al mondo di cultura del vino in lingua inglese, distribuita in 90 Paesi, ha organizzato i Decanter World Wine Awards. La competizione fondata nel 2004, rappresenta il più importante premio enologico internazionale, e per l’ennesima volta la prestigiosa cantina salentina Cupertinum col suo Negroamaro Salento Igt si è aggiudicata la Medaglia d’argento e 92 punti, mentre la Medaglia di Bronzo è stata invece assegnata al Primitivo e allo Spiello dei Falconi Rosato. La Cupertinum, antica cantina del Salento nota soprattutto per i suoi vini rossi a base di negroamaro e primitivo, anche nel 2019 aveva ricevuto da Decanter una Medaglia d’Argento per Il copertino Doc Riserva. Da oltre mezzo secolo i critici inglesi ne apprezzano i suoi vini con ottime recensioni, non a caso Hugh Johnson, ha premiato già negli anni ’80, con il Concorso del Sunday Times, due vini della Cantina di Copertino: il Rosato e il Copertino Doc. Nel 2018 invece, sempre su Decanter, Simon Woolf dichiarò: «L’eccesso di legno da barrique è un problema diffuso, ma la Cupertinum, una delle più antiche e grandi cooperative del Salento, dà invece un esempio brillante con il suo Copertino Riserva, invecchiato in vasche vetrificate, veramente delizioso. Le etichette della Cupertinum si distinguono per eleganza e un ottimo rapporto tra la qualità e il prezzo. Una cantina che ha il talento di esprimere in bottiglia lo spirito mediterraneo più viscerale e sublime. Un indirizzo irrinunciabile per gli amanti del Negroamaro».
La Cupertinum (www.cupertinum.it) è collocata al centro della penisola salentina, a metà strada fra lo Ionio e l’Adriatico su una superficie argillosa di varia composizione e su un’estensione di 300 ettari coltivata a vite. Nel 1935 trentasei viticoltori fondarono, tra viti e ulivi, la cantina sociale di Copertino, con l’obiettivo di valorizzare la cooperazione e di occuparsi direttamente della vinificazione delle proprie uve ed il commercio dei vini. Oggigiorno i soci sono arrivati a 300. L’azienda lavora prevalentemente vitigni tradizionali : il Negroamaro – simbolo enoico del Salento, oltre alla Malvasia nera, il Primitivo, la Malvasia bianca, ed altre varietà con grande passione e dedizione.
Oltre a Decanter, moltissimi sono i riconoscimenti di Cupertinum, che vanno dalle Guide ai vini 2021, a prestigiose testate internazionali. Tra queste per menzionarne solo alcune: SLOWWINE di SlowFood che ha assegnato il premio “TopWine/Vino Quotidiano” allo Spinello dei Falconi Rosato Igt Salento della Cupertinum; Ian D’Agata, uno dei massimi critici internazionali, su “Vinous” ha descritto il Copertino Rosso Riserva come: «Rosso rubino intenso. Aromi e sapori generosi e ben focalizzati di frutta rossa, goudron, liquirizia e sottobosco. Vanta un meraviglioso equilibrio acido-frutta-tannino, con un finale lungo, liscio e fresco. Un vino da urlo e un acquisto eccezionale per il prezzo», 92 punti!
La “Wine Spectator” invece, la più famosa rivista del mondo dedicata al vino, ha premiato con 91 punti il Copertino Riserva della Cupertinum, definito dai critici di Wine Spectator:« Meravigliosamente profumato, con spezie esotiche, questo rosso corposo è morbido e vellutato al palato, con tannini chiari e fini e sapori di ciliegia e prugna matura, arancia candita, viola e grafite. Questo blend di negroamaro e malvasia nera è elevato con grazia». “Vitae”, guida dell’Associazione Italiana Sommelier, premia invece la Cupertinum con una bella scheda e ottime valutazioni dei vini. Non a caso i sommelier dell’AIS scrivono: «I vini prodotti hanno nel negroamaro il principale vitigno di riferimento e nella schietta tipicità la cifra stilistica… merita un particolare encomio anche il costante impegno di questa cantina nella cultura e nel sociale». “I Vini di Veronelli” sottolineano il valore sociale e culturale della Cantina e assegnano 2 Stelle a: Glykós, Copertino Doc, Squarciafico Rosato, Spinello dei Falconi, Primitivo e Negroamaro, e VINIBUONI D’ITALIA del Touring Club: 4 Stelle al Copertino Doc al Glykòs, 3 Stelle a Primitivo e Spinello dei Falconi. Per concludere, “Bibenda” della Fondazione Italiana Sommelier premia i vini Cupertinum con un’interessante scheda e ottime valutazioni: “la batteria di vini proposta soddisfa per eleganza e territorialità” e 4 Grappoli per il Copertino Doc, mentre per I Migliori Vini d’Italia/Luca Maroni definisce che : «quest’anno il top è rappresentato dallo Spinello dei Falconi, 90 punti, e dal Copertino Doc, con 91».
Grandissima la soddisfazione del Presidente Francesco Trono dell’enologo Giuseppe Pizzolante Leuzzi, che sono già pronti a nuove sfide e sono già al lavoro per ottenere riconoscimenti ancora più grandi.
di Daniela Paties Montagner
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