Dopo la forzata chiusura per pandemia da virus cinese Covid-19 e successive varianti, ha riaperto oggi, a Villa Soligo nel cuore delle colline Patrimonio dell’UNESCO , il Ristorante Gourmet di Tino Vettorello con un menu dedicato a base di specialità e delizie del territorio: dall’Entrée, al Mosaico di tonno con salsa coniglio, sedano croccante e quinoa, al Raviolo branzino con burro affumicato al fieno, limone candito e olive, alla Ricciola con patate alla brace, ortiche, salsa curcuma e champagne, e per concludere Tinomisù, una particolare rivisitazione del tiramisù alla Vettorello.
Chef ed imprenditore nel mondo della ristorazione veneta ed internazionale, è da 13 anni protagonista della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. Testimone della cucina del nostro territorio, anche grazie ad un’eccellente squadra di cucina e di sala con esperienze nazionali ed internazionali in una location davvero unica, in stile palladiano risalente al 1782 , e ricostruita dal Conte Carlo Brandolini d’Adda nel 1913. Nel 1982 Villa Soligo divenne sede della clinica Mességué, dove fino al 1994, uomini d’affari e personaggi del cinema e dello spettacolo vennero a ritemprarsi. Dal 2020 viene acquisita da Renco S.p.A. e con l’affiliazione al brand Small Luxury Hotel of the World, è stata oggetto di una totale ristrutturazione che ha trasformato questa stupenda location in un concept hotel a quattro Stelle Superior tra storia, bellezza, design e stile italiano.
Come dichiarato da Vettorello «La nostra cucina si baserà sull’esperienza di questo gruppo di lavoro, unita naturalmente alla mia conoscenza del mondo internazionale che mi ha permesso di viaggiare e scoprire culture, tradizioni, cucina e ospitalità diverse. Come sempre tanta ricerca del prodotto e delle primizie stagionali, tanta energia nei colori, ma anche tanta innovazione legata alla storia del Prosecco, alle coltivazioni degli orti, al nostro amato radicchio, agli asparagi, alle castagne, alla cucina naturale e selvatica di questo territorio e naturalmente alla mia amata cucina veneziana di laguna tra pesce dell’alto adriatico, erbe spontanee delle barene. […]-Una meta turistica imbattibile che con l’assegnazione nel luglio del 2019 a Patrimonio dell’umanità dell’Unesco – è il 55° sito italiano riconosciuto- è stata consacrata meta di turismo internazionale di qualità e noi, con la nostra squadra, vogliamo essere partecipi, interpreti, condivisori e volano delle unicità di questo territorio che fonda antiche tradizioni enoiche, di cultura dello star bene della tavola e dell’ospitalità».
Il ristorante Villa Soligo, a Farra di Soligo in provincia di Treviso, affacciato su uno stupendo parco, con le sue eleganti sale interne vuole essere inoltre, punto d’incontro nel territorio trevigiano per appassionati di cucina gourmet e vini, sede di incontri , matrimoni, eventi, in piena sicurezza secondo le normative sanitarie del momento.
di Daniela Paties Montagner
Per ulteriori informazioni: www.tinochef.com; www.hotelvillasoligo.it; www.magnarben.it; www.bestgourmetnetwork.com
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