Il Teatro del Gusto presenta “A Tavola con Puccini”
Gusto e Melodia: Omaggio ai Sapori di Lucca e al Genio del Maestro
Dopo il grande successo della serata inaugurale dello scorso 1 novembre, il “TEATRO DEL GUSTO” – Dialogo tra ARTI, BUON CIBO e BUON BERE innovativo “Format esperienziale” nato dalla collaborazione tra ANPA – Accademia Nazionale Professioni Alberghiere e lo storico Ristorante Toscano dal 1901 “Il Buco”, annuncia i nuovi eventi di Novembre con due magiche serate “A tavola con Puccini” – Gusto e Melodia: Omaggio ai Sapori di Lucca e al Genio del Maestro in calendario per Venerdì 22 e Venerdì 29, per celebrare il 100° anniversario dalla morte del grande compositore.
Le serate-evento curate dalla Direttrice Artistica del Progetto e Presidente ANPA Cristina Ciferri e dalla Patron del Ristorante Il Buco Melissa Fontana, regaleranno agli ospiti l’emozione di deliziarsi con l’ascolto delle più celebri e immortali arie del repertorio pucciniano eseguite da talentuosi soprani e tenori e con la degustazione di specialità culinarie rigorosamente lucchesi, che riproporranno i piatti prediletti dal Genio Toscano, non solo artista ma anche cuoco e buongustaio.
Sulla base della inedita filosofia del Format che intende trasformare uno dei più antichi ristoranti della Capitale in un “covo culturale” per Artisti e amanti del Bello e del Buono nel quale mettere in scena all’interno di una stanza “piccoli Spettacoli dal grande Sapore” riservati a non più di 30/40 ospiti, creando occasioni di incontro, momenti di discussione, interazione e convivialità, la prima delle serate – evento “A tavola con Puccini” di Venerdì 22 Novembre – ore 20,00 proporrà un viaggio culinario nei gusti e nei sapori che hanno ispirato il grande compositore durante la sua vita, accompagnati dalla straordinaria esibizione della Soprano Italo-Albanese Ana Lushi, con interpretazioni memorabili delle opere “La Bohème”, “Tosca” e “Madama Butterfly”. Ana Lushi, che ha iniziato lo studio del canto lirico in giovanissima età, diplomandosi con il massimo dei voti, ha partecipato alla Masterclass di Renato Bruson al Teatro dell’Opera di Roma e ai corsi di perfezionamento di Renata Scotto all’Accademia di Santa Cecilia. Dal 1997, Ana ha intrapreso un’intensa attività concertistica internazionale e ha debuttato al Teatro Argentina di Roma. Vincitrice di diversi concorsi lirici, ha interpretato ruoli principali in numerose opere in Italia e all’estero.
Ha inoltre ricevuto la Medaglia d’oro “Maison des Artistes” per meriti artistici presso l’Università “La Sapienza” di Roma.
Il contributo musicale della Soprano Ana Lushi che con la sua soave voce cullerà gli ospiti tra le portate di una cena sapientemente ricostruita sui piatti tipici della cucina rustica di casa tanto amata da Puccini, in particolare i fagioli al fiasco che prediligeva gustare nel convento dove viveva sua sorella, le zuppe di cavolo nero, la cacciagione che lui stesso adorava cacciare da grande appassionato di arte venatoria, i risotti con ragù di selvaggina, il tutto condito con olio extravergine d’oliva rigorosamente lucchese e annaffiato dai pregiati vini Toscani celebrati in tutte le sue opere (…“Nel bicchiere sta
il piacer”..), rappresenta un delicato “cammeo artistico” estratto dall’evento “Puccini e le sue Eroine” ospitato lo scorso 27 Settembre alla Sala della Protomoteca in Campidoglio e organizzato sotto la Direzione Artistica della Dott.ssa Anna Maria Brazzò, curatrice di importanti eventi istituzionali dedicati all’arte, alla cultura, alla moda.
Ma in una serata che unisce Gusto e Melodia, tra un piatto e l’altro, tra un’aria e l’altra, spazio anche al ricordo della vita del Maestro, con il racconto e il dibattito libero tra gli ospiti su aneddoti, curiosità, aspetti, passioni e personalità dell’Uomo e del compositore, grande intellettuale, poeta, ma soprattutto amante delle Donne, attento osservatore e acuto conoscitore dell’animo femminile, capace di immortalarne la giovinezza e la vecchiaia, i valori e la travolgente passionalità, l’innocenza e l’audacia, la voglia di vivere, quanto la sofferenza, il coraggio, il sacrificio, la ribellione, la morte, rendendo le sue meravigliose Eroine donne sempre attuali e metafora dei nostri tempi.