La delegazione di Avezzano e della Marsica dell’Accademia Italiana della Cucina ha celebrato ieri sera, 19 dicembre 2024, una “Conviviale degli Auguri” indimenticabile presso l’incantevole Ristorante “Il Casale” di Aielli.
L’evento, atteso con trepidazione dai soci e dagli ospiti, ha superato ogni aspettativa, offrendo una serata di raffinata convivialità, musica sublime e sapori autentici.
La location, immersa nel suggestivo paesaggio della piana marsicana, ha creato un’atmosfera magica. L’ampia sala, elegantemente addobbata a tema natalizio, ha accolto i numerosi partecipanti, un’elite di appassionati di gastronomia e cultura, con un’accoglienza calorosa e discreta.
Il cuore della serata è stato senza dubbio il menu, un vero e proprio inno alla tradizione culinaria regionale, magistralmente interpretato dallo chef. Ogni piatto, preparato con ingredienti freschi e di alta qualità, ha rappresentato una piacevole sorpresa per il palato, un viaggio sensoriale tra sapori intensi e combinazioni armoniose. Dalle crespelle, preparate con salse ricercate, alle “gnocchetti” con ragù tradizionale, fino alla tacchinella farcita e ai contorni che hanno esaltato la genuinità della cucina locale, ogni portata è stata accolta con entusiasmo.
Ma la serata non si è limitata alla sola esperienza gastronomica.
Sotto l’attenta regia del conte Franco Santellocco e del dr. Bruno Bernardi, un’esclusiva performance del “Music Trio”, con la direzione artistica di Ilenia Lucci, presentata e accompagnata dalla giornalista dr.ssa Orietta Spera, ha regalato momenti di pura emozione, con le “Armonie di Natale” che hanno avvolto i commensali in un’atmosfera di serenità e magia.
Fra Emiliano, con il suo toccante racconto su “Il Natale di Gesù”, ha aggiunto un tocco di riflessione spirituale, riportando l’attenzione all’essenza delle festività.
Il contributo del Professor Massimo Pasqualone, che ha tenuto un brillante discorso su “Che cosa è la bellezza?”, ha arricchito la serata con spunti di riflessione sulla natura multiforme della bellezza, in tutte le sue espressioni, dal paesaggio ai rapporti umani, aprendo un dialogo stimolante tra i presenti.
La serata si è conclusa con la promessa di un nuovo appuntamento, lasciando nei partecipanti un ricordo indelebile di una serata perfetta, un’esperienza che ha unito la passione per la buona cucina all’apprezzamento per la cultura e l’arte, nella cornice suggestiva del paesaggio abruzzese. Un evento che consolida il ruolo dell’Accademia Italiana della Cucina come punto di riferimento per gli amanti del buon gusto e della tradizione.