Nasce dalla penna di Jacqueline Monica Magi una raccolta di storie dal genere giallo dal titolo Nemesi.
Il libricino raccoglie una serie di racconti molto intriganti che, di volta in volta, tramite alcuni indizi lasciati tra una riga ed un’altra, ci guidano verso il percorso tortuoso dell’ispettore Tranquilli e della sua amica Josephine.
Le storie si presentano tutte diverse tra loro ma con un solo elemento in comune: lo stile di scrittura utilizzato dalla scrittrice (anche se nella vita reale fa totalmente altro) di Jaqueline Monica Magi.
Ambientazione tra Italia e Africa, Nemesi merita 4 stelle per trama, scrittura e idea.
Intervistata per l’occasione, ecco cosa racconta:
Come nasce il libro?
Nemesi nasce dalla mia passione per inventare storie unita alla presenza di conoscenza di molto materiale umano, dovuto al lavoro che faccio ( il magistrato), per cui nelle storie ho voluto dare dei messaggi legati appunto al concetto di Nemesi, dea greca della giustizia…
Quanto gli elementi biografici ti hanno influenzata durante la stesura del libro?
Ovviamente gli elementi biografici mi hanno influenzato, nessun personaggio è’ casuale, in particolare Josephine sono io…così come le ambientazioni sono tutte di luoghi che conosco bene…
Quale racconto preferisci?
Il mio racconto preferito è’ Mapango perché unisce la descrizione di uno dei crimini, anzi del crimine peggiore al mondo, la pedofilia, con la descrizione del popolo kenyano e la sua fierezza ( PS: mio marito è’ kenyano).
Cosa bolle in pentola per il futuro?
Sta per uscire Nemesi 2, con altre otto storie, fra cui una non poliziesca e per l’8 marzo un nuovo libro, libro sui temi femminili ( io dirigo la collana di letteratura di genere per l’editore Marco del Bucchia di Viareggio) stavolta di filosofia…
Sito di riferimento: http://www.delbucchia.it/libro.php?c=242