Onorare la memoria di un giudice eroe come Rosario Livatino e raccogliere fondi per sostenere chi lotta contro il tumore al seno. Sono i principali obiettivi dell’evento organizzato oggi alle ore 17 all’Exò Club dal Rotaract Club degli Studenti dell’Università Luiss Guido Carli in interclub con il Rotary Club Roma Giulio Cesare, il Rotary Club Roma Tevere ed il Rotaract Club Roma Olgiata Tevere, per presentare il libro “Un giudice ragazzino” di Salvatore Renna, romanzo grafico ispirato alla figura del magistrato Rosario Livatino barbaramente ucciso dalla Stidda, organizzazione criminale di tipo mafioso, il 21 settembre del 1990 ad Agrigento e che San Giovanni Paolo definì «martire della giustizia e indirettamente della fede». “Quando moriremo, nessuno ci verrà a chiedere quanto siamo stati credenti, ma credibili” è una delle frasi che il giudice scrisse nei suoi appunti e che ne testimonia la dirittura morale, fortificata da una solida fede cattolica, che lo rese un pericoloso avversario della mafia, colpita da numerosi provvedimenti messi in atto da Livatino. Interverranno all’evento, nel 28 esimo anniversario della scomparsa del magistrato, oltre all’autore, Beatrice Covassi, Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea; Pietro Sabella, Dottore di Ricerca in Diritto ed Impresa dell’Università Luiss Guido Carli. “Un giudice ragazzino” è un romanzo illustrato in cui tematiche attuali quali Giustizia, Mafia, Bullismo e Verità si intrecciano intorno al protagonista, il piccolo Rosario, che di tali temi non ne conosce nemmeno il significato. Quella di Roma è una delle tappe del tour nazionale di presentazione del libro, nel quale l’autore intende diffondere un messaggio di legalità e giustizia da trasmettere alle nuove e vecchie generazioni, tramandato attraverso l’esempio di chi ha combattuto e dato la vita per il proprio paese. Il tour è partito da Gravina di Puglia (Ba), paese natio dell’autore, ed ha fatto tappa ad Altamura, Potenza, Spinazzola, Torino, Milano, Matera, Canosa, Bari. Alla presentazione del romanzo è affiancato il progetto del Rotary ” INNAMORATA DI VITA – affrontare la malattia con amore per la Vita”, pensato per sostenere chi lotta contro le problematiche oncologiche e precisamente contro il tumore al seno. Tra gli effetti collaterali della chemio-terapia, la perdita dei capelli è una delle più evidenti e, soprattutto, destabilizza psicologicamente chi la vive con gravi conseguenze sulla capacità di affrontare la malattia. L’obiettivo della raccolta fondi è quello di acquistare parrucche e foulard da destinare a coloro che non hanno i mezzi necessari o vivono una situazione di disagio nell’affrontare un duro e lungo percorso di cura, ma anche di organizzare giornate di screening gratuite. In occasione dell’evento sarà inoltre allestito un banchetto per la raccolta di parrucche, cappelli e foulards.
di Emidio Piccione