Non si possono dimenticare certi luoghi perché fanno parte della propria essenza, ricordano la propria infanzia, anche se spesso, nel cercare conforto e risposte nella natura, quest’ultima sembra essere sorda alle nostre domande, scorrendo veloce alla nostra vista, incurante dei nostri tormenti
Vincenzo Calì, classe 1973, racconta con i suoi versi le opere del pittore Lorenzo Chinnici, entrambe raccolte in questo volume: Mediterranima, edito da Kimerik.
Tra queste pagine possiamo ammirare molti quadri del Chinnici che immortalano l’idilliaca natura siciliana, fra variopinti paesaggi, storiche tradizioni e duro lavoro: “un paradiso perduto che sprigiona colori, sapori e odori”, secondo le parole dell’autore.
Poeta e pittore ricordano, entrambi a modo loro, il passato della Sicilia, spaziando attraverso una grande varietà di temi e soggetti; mentre Chinnici dà forma all’essenza della terra, Calì ne aggiunge la voce, facendo parlare i suoi quadri con sentimento.
Mediterranima si rivela una lettura deliziosa, da gustare e rileggere più volte. Una vera carezza, un balsamo per l’anima in un mondo sempre più distratto e – troppo spesso – indifferente a simili luoghi e/o tradizioni che si lascia indietro durante il progresso. Consigliato a tutti coloro che non smettono di guardare al passato con nostalgia.
Questo libro merita assolutamente 5 stelle su 5.
Come nasce quest’opera letteraria?
MediterrAnima nasce, dopo quasi un anno di lavoro intenso, che mi ha visto protagonista con i mie versi poetici all’evento d’arte che si è tenuto nel 2018 a Caltagirone, intitolato Angeli a Calatagèron in onore del pittore Lorenzo Chinnici. Mio grande desiderio era che rimanesse traccia tangibile di tutta quella creatività incontenibile e così decisi di farci un libro, affinché tutti potessero ricordare e rivivere le emozioni di quella bellissima esperienza attraverso la mia poesia.
Quale messaggio vuoi trasmettere a tutti coloro che si ritroveranno tra le mani questo libro?
Il mio intento in questo libro è quello di trasmettere a chi legge le mie emozioni, il mio patos affinché la poesia, venga assaporata in un tripudio di emozioni, che i versi con intensità inconsapevolmente mirata, donano ai dipinti dell’artista.
Cosa pensi dell’editoria d’oggi?
Oggi in particolare, siamo sommersi di scrittori e di contro sempre meno lettori, purtroppo e spesso si da spazio anche a chi non ha originalità e poca gavetta pur di fare cassa, è diventato troppo facile autoproclamarsi piuttosto che affidare questo compito e figure competenti.
Quello che conta comunque è credere in quello che si fa con passione.
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Leggi il mio libro perché…
Leggere MediterrAnima vuol dire fare un tuffo in una Sicilia quasi dimenticata, dai profumi di terra e di mare, elementi importanti per i siciliani, un mare che non ci lascia mai, un mare dentro. Il libro ripercorre in versi, alcuni riti antichi della pesca, dei mestieri dimenticati, delle fatiche dei nostri padri, di un patrimonio culturale da preservare. MediterrAnima è un omaggio alla mia bellissima terra, leggerlo ci insegna ad apprezzare con amore e rispetto le tradizioni a volte crude, ma che sono marchio di una autenticità assoluta che è la Sicilia.
Progetti futuri?
Il mio più grande desiderio è quello di continuare a scrivere, principalmente per me, perché mi aiuta a vivere meglio, ma anche con l’intento di essere una goccia nel mare che continua a far vibrare questa musa incredibile che è la poesia.