“Non siete riusciti a spargermi in mare, il mare che mi mancava tanto. Eppure, il pensiero di dover in eterno farmi lieve questa sabbia ghiaiosa, strano a dirsi, invece di avvilirmi, mi apre un sorriso così vivo e incontrollabile, che vorrei mi guardassi, tu, che resti taciturno a fissare l’orizzonte.”
Andrea Carloni, classe 1977, raccoglie le sue piccole ma profonde opere in Chi mai in qualche dove, brillante antologia pubblicata e distribuita da &MyBook. Sei racconti brevi, ciascuno vincitore di uno speciale riconoscimento in diversi concorsi letterari recenti, accompagneranno con piacere i vostri pomeriggi per qualche ora con i loro temi variegati, tra luoghi lontani e vicini. Scritti in maniera chiara e accattivante, questi racconti pur nella loro brevità offrono una prospettiva originale e profonda, insieme a molti spunti di riflessione. Per chi ricerca sempre nuove antologie e ne apprezza la varietà di contenuti, si tratta di un titolo assolutamente da non perdere.
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Come nasce quest’opera letteraria? Ho pensato di raccogliere in un volume alcuni miei racconti che sono risultati vincitori in concorsi letterari a livello nazionale. In sostanza ho voluto concedermi il mio trofeo di carta.
Quale messaggio vuoi trasmettere a tutti coloro che si ritroveranno tra le mani questo libro? Mi viene in mente il monito all’inizio di Huckleberry Finn, dove Mark Twain condannava al processo, al bando e alla fucilazione, i lettori che nel suo libro avessero trovato rispettivamente uno scopo, una morale o una trama. Ecco, io vorrei stringere la mano a tutti i miei possibili lettori, ma a quelli che lamentassero una scarsezza di questi tre elementi nei miei racconti, darò anche una pacca sulla spalla.
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Cosa pensi dell’editoria d’oggi? Penso che in buona parte difetti di coraggio, illuminazione e visionarietà, così come in buona parte anche gli scrittori. Per banalizzare, pochi leggono, soprattutto quelli che scrivono.
Leggi il mio libro perché… Non perché te lo abbia raccomandato io; piuttosto, leggilo per errore. La tua svista ti renderà soddisfatto in caso di inaspettato gradimento, o in caso contrario alleggerirà la tua delusione.
Progetti futuri?
Ho alcune idee di romanzo, una di queste già in stesura. Ma allo stesso tempo sto curando su Youtube e Spotify il canale e podcast “Ritratto di Ulisse”, sull’omonimo romanzo di Joyce; ci vorrebbe una vita solo per quello.
Voto: 4 su 5
Maura Capuano