Prima e dopo il noir di Stefano Sciacca è un saggio estremamente interessante e divulgativo, un’opera stratificata che non tratta solo del genere noir classico hollywoodiano, ma ne traccia anche le ispirazioni e le discendenze. In particolare è evidenziato il profondo legame che il genere noir intrattiene con la società, viene ampiamente sviscerato il diffuso atteggiamento di aspra polemica verso il modello borghese di riferimento negli anni in cui è nato e si è sviluppato.
I percorsi noir
I protagonisti dei film noir sono infatti l’antitesi del tipo borghese; figure solitarie, ciniche e irriverenti che, pur vivendo nel e del crimine si differenziano per la loro integrità: “il criminale noir si distingue per onestà intellettuale, senza avere l’ipocrita pretesa di essere qualcosa di diverso da ciò che in effetti è”. Molto interessante si rivela il capitolo intitolato “I percorsi noir”, in cui l’autore fa una panoramica di quelli che sono gli stilemi del genere. Partendo dal contesto urbano: la città moderna e degradata fa da sfondo a vicende nere nelle quali il disordine mentale dei personaggi si riflette in quello ambientale. Altro fattore fondamentale è il concetto di crimine: gli antieroi noir sono attratti dal crimine e sono predestinati alla sofferenza; perseguitati dall’inevitabile sconfitta, si muovono in una trama definita dall’autore “a gobba di cammello”, dove alla fine si cade sempre.
Le origini del noir
La donna stessa, simbolo di amore e conforto, è declinata nel cinema noir in una figura spietata: è la donna vampiro, che contribuisce a distruggere l’uomo. E quando non c’è lei, c’è la società a creare danni, per la quale il protagonista prova diffidenza e rabbia cieca, soprattutto come accade nel genere derivativo del neo noir – e il film Taxy Driver ne è tra le massime espressioni. Si deve a Nino Frank nel 1946 l’attribuzione “noir” a un corpus di pellicole cinematografiche nella quali, al contrario del genere thriller, più o meno tutti soccombono al disordine. Un disordine materiale quanto esistenziale che crea un’ambiguità di figure e intenti, come già accadeva nei romanzi “hard boiled” di Dashiell Hammett e Raymond Chandler, che hanno trattato in egual misura dell’alienazione e dell’isolamento, di personaggi notturni dalla morale sfuggente, di città inglobanti e cannibali, di delitti e castighi di dostoevskiana memoria.
Il noir: un mondo affascinante da assaporare passo dopo passo
Prima e dopo il noir è un viaggio da compiere con lentezza, assaporando ogni passaggio, visionando i film consigliati per immergersi in un mondo lontano, che però echeggia ancora oggi in nuove storie e nuovi artifici.
Titolo: Prima e dopo il noir
Autore: Stefano Sciacca
Genere: Critica cinematografica
Casa Editrice: Falsopiano
Collana: Falsopiano/Cinema
Pagine: 284
Prezzo: 22,00 €
Codice ISBN: 978-88-930-40-396