“Basta seguire la strada e prima o poi si fa il giro del mondo. Non può finire in nessun altro posto, no?” Questa frase è tratta dal romanzo di Jack Kerouac “Sulla strada” in cui l’autore ci parla dell’importanza del viaggio per conoscere il mondo e se stessi. Se avete amato il romanzo di Kerouac e se cercate un libro che, in un modo o nell’altro, lo richiami, il suggerimento è quello di leggere il romanzo di Vansky, “N. S. O. E.”. Il titolo è un acronimo, che sta per “Noi Scoveremo Orizzonti e Nuovi Sogni Ostinatamente Ebbri”. Sembra una frase scritta a caso, in realtà nel capitolo che apre il romanzo ci viene raccontato la storia che l’acronimo cela. Esso fa riferimento ad un annuncio di un viaggio che un Pastore, di cui non conosciamo il nome, ha organizzato per dare l’opportunità a sette persone di compiere una esperienza di liberazione dai “dolori”, che essi si portano dentro. I vari candidati inviano al Pastore la candidatura accompagnata dalla narrazione di un sogno irrealizzato.
Basandosi su questo e sulle conversazioni scritte con i singoli candidati, il Pastore seleziona i candidati perfetti, i quali partono in un viaggio che da New York li porterà a Los Angeles, toccando numerose tappe. I sette candidati sono persone molto diverse tra loro, sia per professione che per carattere: Aberdeen è un uomo ricco e vanaglorioso, ma che nasconde un profondo dolore; Jacob sta cercando di superare un lutto; Logan è il tipico uomo solitario e tormentato; Emily è la rappresentante delle casalinghe insoddisfatte; Brenda è la scienziata dall’animo in subbuglio; Kiki un pittore fallito; Amber una spogliarellista con un segreto difficile da portare. Come si può immaginare, sono tutti personaggi estranei, che si ritrovano a fare un percorso comune e insieme riusciranno a dissolvere le nebbie che oscurano il loro animo. “N. S. O. E.” è il romanzo d’esordio di quest’autore, di cui non conosciamo altro se non il suo pseudonimo e quello che si legge nella quarta di copertina. «Vansky è un bambino cresciuto con un grande sogno, e con una vita avventurosa dedicata ai viaggi e alla conoscenza, coltivando per anni la passione per la scrittura, per quel desiderio innato di riuscire a comunicare racconti ed emozioni che aveva dentro e che non riusciva ad esprimere». È probabile, dunque, che questo romanzo contenga tratti autobiografici o che sia il frutto dei viaggi e delle riflessioni dell’autore.
Una cosa è certa: con questo libro il lettore partecipa alle emozioni dei protagonisti, ne condivide le giornate e, volente o nolente, si sente coinvolto nella riflessione. Questo romanzo, infatti, ci parla di valori universali, di desideri e di sogni: «Lo stupore che nasce in noi, ogni volta in cui ci sorprendiamo e comprendiamo che la vita è ricca di opportunità e che il cuore e l’universo ci possono condurre alla felicità, quando finalmente arriviamo a essere nel posto a cui da sempre avremmo voluto appartenere, magari non come l’avevamo progettato. Affidandoci alla magia dei sogni possiamo essere condotti per viaggi inimmaginabili all’interno di noi stessi, verso la ricerca di ciò che non crediamo possibile».
Titolo: N. S. O. E.
Autore: Vansky
Genere: Narrativa contemporanea
Casa Editrice: Self-publishing
Pagine: 268
Prezzo: 16,00 €
Codice ISBN: 978-88-316-88-079