Mirco Goldoni, classe 1966, torna ad affascinarci col suo talento tra le pagine di Progetto Dedalo, sequel diretto di Progetto Mnemosyne. Nonostante il Progetto Mnemosyne sia parzialmente fallito – come narrato nel precedente volume – gli studi sulla memoria e su dove essa realmente risieda continuano. Il rapimento del professor Denver costringe Frank e Lucy a farsi coinvolgere nel nuovo progetto che promette risultati interessanti. Nel frattempo Mary, rimasta nell’Area 51 a fianco del generale Gabin, scopre verità nascoste. In un susseguirsi di eventi frenetico, saranno come sempre i sentimenti a guidare i protagonisti portandoli a un epilogo inaspettato, che pone ulteriori dubbi sullo scopo ultimo del Progetto.
Cosa risponderesti alla domanda CHI SEI?
Che sono un ragazzo di cinquantasei anni con ancora tanta voglia di imparare ed esplorare. Sono un ingegnere informatico, padre e marito. Ho tanti hobby: suonare la batteria, prestare volontariato in Protezione Civile e leggere, leggere, leggere. Ultimamente ho iniziato a scrivere racconti e romanzi, tutti di genere fantascientifico.
Come nasce la tua esperienza nella scrittura e dunque nella pubblicazione?
Da una vocina che tre anni fa mi disse: perché non provi a scrivere ciò che immagini? Perché deve sempre rimanerti quella sensazione di non aver ancora trovato il libro che ti appaga completamente? Fu allora che iniziai a premere tasti sulla tastiera e scoprii che le idee fluivano leggere, prendevano forma e si materializzavano nel mio monitor. Un’idea, un’ipotesi, un’intuizione potevano scatenare domande nel lettore e questo è ciò che vorrei trasmettere con le mie opere.
Perché le persone dovrebbero scegliere proprio la tua penna?
So di non essere originale dicendo che ho cercato di scrivere un romanzo originale. In un mondo che cerca continuamente risposte ho cercato di metterne in dubbio alcune. La ricerca attuale delle risposte non è più quella che spingeva gli studiosi del secolo scorso, è una ricerca DELLA risposta esatta, preconfezionata: si è persa, a mio parere, la soddisfazione e lo stimolo della ricerca della risposta attraverso il ragionamento e lo studio. Ecco, io, in questo mondo di risposte pronte all’uso, ho cercato di porre nuove domande, nuovi spunti di riflessione sul genere umano e su un organo ancora così poco esplorato: il cervello e i suoi meccanismi.
Come definiresti il tuo stile?
Quando si parla di fantascienza, l’immaginario collettivo la associa alla Space opera: mostri, alieni, astronavi e combattimenti interstellari. Io sono sempre stato più attratto da una fantascienza introspettiva, quella che, con un piccolo patto narrativo verso il lettore, ti permette di viaggiare con la mente pur rimanendo sulla Terra. È questo che tento di fare. La mia si potrebbe definire una fantascienza new wave, un inner space in contrapposizione all’outer space canonico. O, come ama definirla la mia agente letteraria, una fantascienza antropologica.
Quali sono i progetti futuri?
Dopo le soddisfazioni ottenute grazie al mio romanzo d’esordio Progetto Mnemosyne, a marzo uscirà un secondo libro, Progetto Dedalo che, seppure autoconclusivo, ne segue fedelmente le tracce e tenta di approfondire alcune questioni lasciate aperte del suo predecessore. Poi naturalmente continuerò a scrivere racconti e drabbles. In autunno si sta delineando l’uscita di un mio terzo romanzo, più fantascientifico dei precedenti e che affronta tematiche ambientali.
Qual è il rapporto che hai con i social?
Sono un male necessario. Ho scoperto da poco di essere un boomer, per cui forse alcuni meccanismi mi sfuggono, sta di fatto che mi rendo conto di non sapermi muovere agilmente al loro interno. Sono un potentissimo mezzo di promozione ma è complicato farsi notare in mezzo a tanta confusione. Non amo il rumore per cui il continuo urlare sempre più forte per emergere da un tale clangore spesso mi mette in difficoltà.
Lascia i tuoi contatti 🙂
Sono presente con un mio blog sul quale pubblico alcune mie opere e mie considerazioni ‘a ruota libera’: www.mircogoldoni.it
Sono poi presente con la pagina Facebook Mirco Goldoni Autore e su Instagram con il profilo Mirco Goldoni.
Chi volesse scrivermi può raggiungermi su mircogoldoniautore@gmail.com
Vi aspetto!