Nella notte tra il 24 e il 25 luglio 1943 si consumò l’ultimo atto del Partito Nazionale Fascista e venne segnato il destino del suo fondatore Benito Mussolini: il Duce. Ma quali furono i retroscena che portano agli eventi che tutti conoscono? Chi furono gli autori, palesi e nascosti, del colpo di Stato che ebbe come conseguenza l’insediamento del Governo Badoglio e, successivamente, la creazione della Repubblica Sociale? Quale fu il ruolo di personaggi come Carlo Scorza, Dino Grandi e Vittorio Emanuele III, che lo stesso Mussolini definiva “il mio migliore amico” e che ne ordinò l’arresto? A queste e molte altre domande Mario Ragionieri fornisce una risposta attraverso la lente lucida e disincantata della ricerca storica, corroborata da indagini personali e colloqui di inestimabile valore con i reali protagonisti della vicenda che portò al crollo, o meglio, al suicidio del regime fascista.
Il testo parte con un interessante prefazione di Enrico Nistri. Il suo è un discorso vivido e profondo sulle varie possibilità secondo le quali il regime fascista si sia estinto. L’autore, insieme a Nistri, parla di “suicidio”, come se in qualche maniera il regime si fosse dato i suoi ultimi giorni, estinguendosi dopo un lungo battagliare. Il regime, appare, quindi, sotto gli occhi del lettore e dei molteplici spettatori della vita, come un essere a tratti senziente e consapevole della sua fine, e per molti aspetti al contrario inconsapevole della sua dipartita. La sua fine, quindi, per molti storici, spiega il testo, sembra collegata ad un Mussolini ormai stanco di lottare, conscio che il regime avesse speso tutte le sue energie procaci.
L’autore impiega molte pagine nel racconto di un totalitarismo perfetto, in cui il potere sembra somministrato alla Monarchia, alla chiesa Cattolica e a tutte le anime fasciste. Un potere che si sfila dalle mani dei deboli, quindi, raggiungendo le fila dei vertici più accreditati.
Il testo di Ragionieri impiega energie e forze nel racconto dettagliato dei fatti del 1942. Solo l’anno dopo, racconta l’autore, ci sarà il concetto di “guerra totale”, concetto sviluppato e in voga degli ambienti giovanili. Fino a quando il patriottismo e i valori di guerriglia, saranno superati da una sorta di shock emozionale, dove il sogno di gloria, sbatte contro la dura realtà di stenti, fame e morte. Da qui, nascono i nuovi valori antifascisti.
Un saggio, quello di Ragionieri, in cui si racconta in maniera profonda la figura di un uomo che ha cambiato le sorti dell’Italia, e che si è scontrato con i più grandi della storia, per scrivere egli stesso pagine e pagine di eventi e fatti che rimarranno immemori fino alla fine dei giorni.
Ad arricchire il testo numerosi documenti finali, che correderanno il saggio di Ragionieri di testi originali e fotografie di momenti storici, come l’incontro sta Mussolini e Hitler. Fotografie di momenti, firme storiche e il famoso verbale del “Gran consiglio” secondo il quale Mussolini era ormai una piaga da estirpare.
Editore: Jolly Roger
Genere: Saggio
Numero di pagine: 644
Anno di pubblicazione: 2023