Il libro “Prospettiva Quadraro – Qual è la libertà?” (Edizioni Setteponti, 2023) di Ilaria Rossi, scrittrice, psicologa e psicoterapeuta, esplora i valori della libertà, della resistenza e della resilienza.
Il libro si ispira a fatti realmente accaduti durante la Seconda Guerra Mondiale, ambientati nella zona di Cinecittà a Roma e legati al Rastrellamento del Quadraro. Questa storia vera diventa un’opportunità per una conversazione intergenerazionale costruttiva, in cui un nonno e una nipote si ascoltano reciprocamente con empatia. Il racconto intreccia le storie di due persone che si confrontano con le proprie esperienze di vita: una sopravvissuta al Rastrellamento del Quadraro e l’altra alle sfide della società post Covid. La narrazione è guidata da una voce onnisciente che attraversa il tempo. Due diverse versioni di Roma, quella antica e quella moderna, si incontrano e si sovrappongono in vari punti creando emozioni ed esperienze uniche prima di separarsi nuovamente.
Con la copertina di Zerocalcare e la prefazione della critica letteraria Lia Bronzi, il libro verrà presentato in anteprima sabato 22 aprile alle 19 presso l’Osteria Grandma a Roma in occasione del “Q44 – Festival della Memoria e della Resistenza al Quadraro“. L’autrice Ilaria Rossi parteciperà ad una conversazione con Maurizio Mattana, Presidente della Commissione Cultura del V Municipio e Paolo Assenza, co-fondatore di Spazio Y e Off1c1na.
Ilaria Rossi, appassionata per la letteratura fin da giovane. Ha pubblicato diverse opere scientifiche ed è anche responsabile di un blog professionale personale. Ha condiviso il suo sapere in psicologia attraverso numerose lezioni universitarie e non solo. La sua esperienza come psicoterapeuta l’ha portata a scoprire profondamente la percezione dell’esperienza umana, che ha poi trasformato in scritti. Il romanzo d’esordio dell’autore, intitolato “La fattoria delle anime” e pubblicato nel 2021 dalla casa editrice Edizioni Setteponti, ha ottenuto numerosi riconoscimenti in vari concorsi letterari ed è stato apprezzato sia dal pubblico che dalla critica.
Eleonora Francescucci