“Io non mi trucco” è il titolo del romanzo di Simona Cantelmi, giornalista e scrittrice bolognese, pubblicato da Les Flâneurs Edizioni (160 pp., 15 euro) e in libreria dal 10 aprile, una narrazione sull’amicizia tra donne, tra quattro trentenni alle prese con i piccoli e grandi problemi della vita e che troveranno una soluzione anche grazie all’empatia e alla solidarietà che si creerà così spontaneamente tra loro. C’erano una volta quattro amiche, quattro vite che si incrociano e incastrano tra loro, una città: Bologna, e poi il lavoro, gli amori e la protagonista assoluta del romanzo: l’amicizia. Grazie a questo sentimento forte e autentico che lega le quattro donne, la storia si sviluppa e prende pieghe inaspettate.
Molto diverse per carattere, vicine quasi per caso, si sostengono e aiutano a vicenda: Sara, incinta di sette mesi dopo una storia che l’ha delusa e tradita, è la dirimpettaia di Tamila, ragazza russa innamoratissima del marito Davide, con cui ha tre figli, e che con il suo approccio impetuoso alla vita prende un po’ le vesti della “mamma” di tutte le altre tre, tra attenzioni premurose, consigli e piatti pronti cucinati ad hoc per le emergenze. Valeria, la più glamour del gruppo, giornalista freelance del «Quotidiano dell’Emilia», inizia una storia faticosa con un uomo sposato, uno scrittore che si trova a intervistare per lavoro e di cui si innamora, ovviamente a senso unico. E in ultimo Betty, collega di ristorante di Tamila, fidanzata di Chiara, animo tormentato, affezionata al padre che la capisce e l’aiuta. Un susseguirsi di vicende che vedono coinvolte le quattro protagoniste, quasi una serie tv che ci presenta ogni volta le avventure di una di loro, rendendoci partecipi di paure, speranze e sentimenti.
Una continua gara di equilibrio tra sogni e doveri, una costante ricerca di realizzazione e pace per Tamila, Sara, Betty e Valeria che affrontano la vita di tutti i giorni con le sue gioie e le sue sconfitte, sempre pronte a ricominciare, perché anche i momenti di buio non sono l’ultima parola se condivisi e attraversati con un’amica al proprio fianco. Le quattro protagoniste finiranno per ritrovarsi insieme alla ricerca di Sara, scomparsa all’improvviso senza lasciare traccia, e per sbrogliare il mistero servirà la collaborazione di ognuna di loro. Una storia che mette in scena l’alleanza e la complicità femminile, quello speciale legame che sa costruire legami e ponti indissolubili, rendendo la vita più preziosa e… leggera.
Simona Cantelmi nata a Budrio (Bo). Laureata in Lettere Moderne, con una tesi in Storia dell’Emilia Romagna nel Medioevo, ha lavorato come redattore per un quotidiano (L’Informazione di Bologna – Il Domani, allegato de La Stampa) e per alcuni periodici (allegati de Il Giornale). Si occupa come libera professionista di comunicazione negli ambiti musica, teatro ed editoria e scrive per l’inserto mensile del Corriere della Sera “Vivi Bologna Emilia Romagna”. È vicepresidente di Agimp, Associazione dei Giornalisti e Critici italiani di Musica legata ai linguaggi popolari. Ha curato quattro voci del Dizionario Biografico degli Italiani Treccani. Ha pubblicato monografie e saggi di carattere storico (tra cui “Bologna fra Trecento e Quattrocento. La testimonianza di Pietro Di Mattiolo”, Clueb, 2011), racconti e il romanzo “Il Protettore del Tempo” (Giulio Perrone Editore/L’Erudita, 2017).