«Non era assolutamente una mia intenzione scrivere un libro a tutti i costi e giocare a fare lo scrittore. Non posso e non voglio mettermi in competizione con gli scrittori, autori, artisti che mi hanno preceduto e che, certamente meglio di me, hanno raccontato e forse ancora racconteranno Santiago. Proprio per questo motivo, prima di iniziare il racconto, ci tengo, però, a precisare che questo libro non vuole essere una guida per il pellegrino in partenza (non sono il guru dell’organizzazione dello zaino), né tanto meno un “colto” trattato che indaghi le ragioni che spingono il fedele alla scoperta dell’Io superiore, ma semplicemente una storia di tre ragazzi che, senza saperlo, si sono trovati coinvolti in una situazione più grande di loro. Un viaggio nato per caso, senza progetti e attese, un cammino, tre anime, una strada e il mondo che piano piano si palesa. Cosa significa fare il Cammino? Nessuno lo sa (e certamente non lo sapevamo io e i miei due compagni di viaggio Emanuele e Alessandro) perché chi parte per questo viaggio, certamente particolare, non è preparato a ciò che incontrerà sul suo percorso; può esserlo fisicamente o mentalmente, eppure nulla di ciò che avverrà sarà prevedibile».
Nella sua prima opera, Vittorio Maria Corelli ci invita a un viaggio interiore alla ricerca di sé stessi insieme ai suoi amici Emanuele e Alessandro sulla via di Santiago, un percorso emozionante che alterna momenti intensi e leggeri. Un percorso alternativo che si discosta dalle tradizionali sfumature del pellegrinaggio, con una visione dissacrante e non convenzionale.
Il libro inizia con il protagonista che scopre la malattia del padre durante le vacanze di Natale. Affrontando la paura dell’ignoto, decide di partire da solo per Santiago de Compostela. L’autore descrive questa esperienza come essere inghiottiti dalle sabbie mobili del dolore e dell’incertezza.
Il suo desiderio iniziale era di partire da solo, affrontando i suoi demoni personali. Tuttavia, il suo progetto ha assunto una forma completamente diversa e ciò che aveva pianificato non è stato realizzato. “Camino Diferente” è un’esperienza di lettura che mescola elementi di memoir, romanzo e diario di viaggio in una vera e propria esplosione di emozioni e colori. Il libro offre uno stile colloquiale e coinvolgente che ti fa immergere completamente nella storia e nei personaggi, facendoti emozionare e immedesimare nei loro pensieri e azioni.
Corelli invita il lettore ad accompagnarlo nel suo cammino, con umiltà e senza la pretesa di raccontare una storia universale, ma solo per condividere la propria esperienza e ispirare il percorso individuale di ognuno. Un percorso che rappresenta trasformazione, progresso, innovazione, sviluppo per capire le regole di un gioco strano ma affascinante come la vita!
«La vita è un fiume impetuoso che ti travolge senza preavviso, ti conduce dove vuole, ti direziona, ti sottopone a sfide mai cercate e ti annega, tu puoi nuotare, puoi lamentarti, piangere, resistere ma non puoi cambiare il suo corso. La vita ha le sue regole e tu non le puoi cambiare, non le puoi nemmeno comprendere devi solo accettarle e andare avanti… ma quando impari a farlo, la vita può essere meravigliosa».
La letteratura ci permette di rivivere sentimenti universali, riconoscendoci in esperienze passate, presenti o desiderate.
Il libro sarà distribuito a partire dal primo maggio 2023 sia online, tramite il sito della casa editrice e piattaforme come Amazon, Ibs, Hoepli, Mondadori, Feltrinelli e Macrolibrarsi, che nelle librerie fisiche in tutta Italia.
Agostino Fraccascia