Giovedì 13 febbraio, alle ore 12.10, il salotto culturale di “Casa Sanremo Writers” ospiterà una presentazione molto attesa: quella dell’ultimo libro della scrittrice Annamaria Bovio, “L’Altra metà di me (II) – L’Amore ha un solo nome… il tuo“, edito da Pegasus Edition. Un’occasione imperdibile per tutti i suoi affezionati lettori, che da dicembre 2023 hanno potuto immergersi nelle pagine di un romanzo che, ancora una volta, celebra l’amore in tutte le sue forme.
Annamaria Bovio, nata nel 1980, è cresciuta in Italia e attualmente vive e lavora in Svizzera. La sua carriera letteraria è iniziata nel 2019 con “L’altra metà di me – Ti ho cercata nella vita“, pubblicato da Apollo Edizioni, un volume che le ha valso numerosi premi. Successivamente, ha continuato a conquistare i lettori con “Le parole del cuore – Te lo dico sottovoce“, un altro grido d’amore per chi crede nel concetto di anima gemella. Annamaria Bovio è una scrittrice che crede nel potere delle parole e nel loro profondo significato. Crede, soprattutto, che l’amore sia l’unica forza capace di vincere su ogni cosa. La sua vita e la sua carriera sono state guidate dalla convinzione che l’amore è il filo conduttore che rende tutto possibile.
Con il suo nuovo romanzo, “L’Altra metà di me (II) – L’Amore ha un solo nome… il tuo“, Annamaria si conferma come una voce che non smette di esplorare il tema dell’amore, raccontando storie che si intrecciano tra passione, emozione e destino. In questo romanzo, le protagoniste vivono una relazione profonda, il cui destino è segnato, ma la cui felicità è raggiungibile solo affrontando il percorso finale che le separa l’una dall’altra.
«Sono davvero felice di presenziare a Casa Sanremo, meta ambita da professionisti di tutti i settori» – commenta Annamaria. «È il luogo in cui il mondo dello spettacolo, della musica, del cinema, della letteratura e del turismo si incontrano per far nascere importanti idee e sinergie. Si svolge nel corso del più atteso evento mediatico dell’anno, il Festival di Sanremo: vi aspetto numerosi alla mia presentazione letteraria».
Eleonora Francescucci