Il Premio della Critica MT Music è molto ambito tra le nuove generazioni di autori musicali e quest’anno è stato assegnato ad Angelo Sorino per le parole e la musica del suo “Sogno Criminale”.
La realizzazione del “sogno” di Angelo si è concretizzata per mezzo dell’incoraggiamento di Roberto Russo e dei suoi arrangiamenti, e grazie allo staff di Sanremo Rock e di Leo Giunta. A questi professionisti dell’arte musicale si aggiungono Ramon Rossi, Mauro Vero, Fulvio Gaslini e Riccardo Sasso, straordinari musicisti che lo hanno accompagnato in questa avventura. Un grazie particolare va ad Antoine Palladino, Luca Lanteri, Giancarlo Verardo, Veronica, il Blue Beach di Bussana per l’accoglienza, oltre al suo staff, composto da Monica, Rodolfo e Arturo. Leggiamo ora la motivazione del premio della Critica MT Music: Il premio viene consegnato ad Angelo Sorino per l’attualità dei temi trattati nel testo. Temi sempre attuali e fortemente collegati alla vita e agli stati d’animo di tutti noi. Un artista di profonda sensibilità già attore cinematografico che coglie la preziosa occasione del palcoscenico di Sanremo Rock per dare un segno di riflessione.
Angelo Sorino esordisce con successo a Roma nel teatro “G. G. Belli” con la commedia Ladie’s night nella quale interpreta il ruolo di uno yuppie di periferia.
Continua la sua carriera di attore teatrale partecipando ad altri spettacoli fra cui “Romeo e Giulietta” per la regia di G. Patroni Griffi, e “Un angelo chiamato Rimbaud” nel quale interpreta il ruolo di Paul Verlaine. Carlo Vanzina lo fa debuttare nel cinema affidandogli un ruolo nel film “I miei primi quarant’anni”. Reciterà poi anche con Carla Signoris, Fabrizio Gifuni ed Edy Angelillo nel film “La bruttina Stagionata”, satira di costume di Anna Di Francisca tratta dall’omonimo best seller di Carmen Covito. InFrancia recita nel film “Dio è grande” insieme a Julie Depardieu ed è protagonista di puntata nella serie televisiva “Police District” dove interpreta il ruolo di un malvivente.
È protagonista del film “Stelle di cartone”per la regia di Francesco Anzalone e della serie televisiva “Il Maresciallo Rocca”, con Gigi Proietti, nel ruolo di Giacomo Rocca e per la regia di Giorgio Capitani, Fabio Jephcott e Lodovico Gasperini.
E’ protagonista di puntata nella serie televisiva “Un posto al sole” nel ruolo del “fantasma”! del padre di Michele Saviani e partecipa a numerose altre fiction tra cui “Distretto di polizia”, “La squadra”, “Edda Ciano”, “Nei secoli dei secoli”, ed altre partecipazioni. Si dedica con passione alle attività di doppiatore e di compositore musicale; partecipa ad eventi e serate, tra cui il “Premio Lucio Battisti” ed il concorso “Un notturno per Faber”.
Scrive la canzone “FunkyKyrikì” sui politici italiani e gira un video clip per la regia di Maurillo con la collaborazione di Mauro Paradisi di “Radio Tua”, “Radio Genius” e Loris Reinhard.
La canzone viene programmata in più di cento radio italiane, nella radio “Everson Paladini FM ”(Brasile) e nella “Radio Italia” in Belgio grazie a Pino Sanremo.
Il 2012 è l’anno di “Fegato” spettacolo d’esordio come autore e regista teatrale. Molto apprezzato dal pubblico, “Fegato” viene rimesso in scena nel 2013, anno in cui Angelo interpreta Newton nello spettacolo “Il cadavere in bicicletta” di Riccardo Pazzaglia per la regia del figlio di quest’ultimo, Massimiliano. Ma l’attività non si ferma al teatro: Per Radio Spazio Aperto è autore e interprete di numerosi sketches per la trasmissione “Brunch”. Tra i vari personaggi: Il Dott. Salvetti, l’impiegato Attilio, l’attore Arnolfo Fumigi e il poeta Viniçio Gonzalez.
Dal 2013 in poi a quali altri lavori hai partecipato tra cinema, musica, doppiaggio e teatro?
Il 2013 è stato l’anno della messa in scena di “Fegato”, commedia musicale da me scritta, diretta e interpretata insieme ad altri 6 attori e attrici. La commedia musicale ha avuto poi un seguito nel 2014 e nel 2016 ed è successivamente arrivata in finale al concorso Belli Corti del Nuovo Teatro San Paolo, selezionata tra più di 400 testi.
La soddisfazione più grande è stata il gradimento del pubblico. Avevo cominciato a scrivere canzoni molti anni fa ma le avevo tenute tutte nel cassetto tranne “Funky kirikì” per la quale avevo realizzato anche un video clip e che era stata trasmessa da moltissime radio private in Italia e all’estero. Insieme a “Sogno criminale”, grazie al supporto del maestro Roberto Russo, curatore degli arrangiamenti, ho realizzato ad ottobre 2019 il videoclip “L’autobus”, attualmente su YouTube. All’attività musicale, in questi anni, ho unito quella di doppiatore ( Simpson, Beautiful, Il segreto, Hawaii five 0, Il re scorpione 4, e tanti altri) e quella di interprete nel teatro:
“Il cadavere in bicicletta” di Riccardo Pazzaglia per la regia del figlio Massimiliano, Le ceneri di Pasolini, Venti zecchini d’oro, testo inedito di Luigi Magni e Pasquale Festa Campanile per la regia di Andrea Pergolari, L’attesa di Luca Aiello per la regia di Francesco Nicolai.
In questo anno segnato dalla pandemia, come hai trascorso il tuo tempo condizionato in casa?
Durante il lockdown ho revisionato un testo teatrale che da parecchio era abbandonato sulla scrivania. Abbiamo la fortuna di avere uno spazio esterno abbastanza grande davanti casa e abbiamo approfittato della pausa forzata per ritornare a fare un po’ di movimento.
Come sei arrivato a Sanremo Roch & trend festival? Sei stato scelto tra quanti partecipanti?
A Sanremo Rock and trend festival sono arrivato leggendo una pubblicità su Facebook. Ho pensato che avrei potuto presentare quelle due canzoni che avevo appena prodotto, l’Autobus e Sogno Criminale. Mi hanno scritto quasi subito comunicandomi che ero stato ammesso alla fase regionale di diritto perché i pezzi erano molto piaciuti ai direttori artistici. Ho saputo in seguito che gli iscritti a questa manifestazione superavano i 10.000! Quindi, superata la fase regionale e arrivato alla finale nazionale dove eravamo rimasti in 220, come si può capire ero già molto contento. Sfiorare la finale ad 8 e ricevere il premio MT Music della critica è stato insieme, per me,coronare un sogno dopo tanto impegno ma anche porre le basi per un’attività futura nella musica. Passato alla finale nazionale dovevo scegliere tra l’Autobus e Sogno Criminale e andare avanti con una sola canzone. Ero molto indeciso ma alla fine ho optato per “Sogno criminale” perché avevo desiderio di fare ascoltare questo testo. Eccone alcuni passi:
“Quando sento parlare di trovare / per i giovani sicura occupazione / io ripenso a quelli lì in sezione / che promettendoci la luna il culo e il mare nella splendida campagna elettorale sempre tale e sempre quale con sorriso fresco e idiota in cartellone loro sì che hanno trovato posto fisso me ne infischio senza rischio nello stato /
Sogno criminale nella mente / quel sogno da politicante / che non risolve un accidente quel sogno impertinente e anche un po’ farneticante …“
Giuseppe Lorin