Oggi è stato dato l’ultimo saluto ad una persona straordinaria, la quale ha accomunato sportivi, radioascoltatori dei suoi programmi, trascorsi e presenti, e amici. Nel cuore della chiesa Gesù Maestro, c’erano con il pensiero tantissimi, tra cui Virgilio Monosilio, voce radiofonica giallorossa, Guido De Angelis, voce radiofonica biancoceleste, e Maurizio Guccini, voce di Radio Italia anni 60; oltre ai pochi presenti intervenuti con amore e vicinanza alla persona di Vanni Maddalon. Lui stesso ha voluto così, era riservato e in molti, in effetti, non erano a conoscenza della sua malattia. Un giorno difficile da realizzare per chi l’ha vissuto, soprattutto gli ultimi tempi, la sua amica, e signora, un tempo, Alessandra Paparelli, attualmente speaker di Radio Roma, ha voluto portare con sé le sue ultime cuffie, le quali hanno permesso, proprio insieme a lei, a Vanni di essere in onda, gli ultimi tempi. Le note della melodia preferita da Vanni, sono state il suo canto di saluto, che quasi tutti conoscevano e che con piacere, utilizzava per chiudere i suoi programmi. Anche chi scrive rimane sbalordito dalla realtà. Il ricordo (il mio ndr) di averlo conosciuto insieme ad Alberto Mandolesi, voce storica della Roma, e Luca Colantoni, giornalista affermato. Non è un addio caro Vanni. Ma un immenso arrivederci. Ora guardaci da lassù e noi ti risponderemo, come eri abituato con le tue dirette in radio. Ciao grande uomo.