“Quella sua maglietta fina, tanto stretta al punto che immaginavo tutto“, parole che hanno consegnato alla storia un grande cantautore, Claudio Baglioni. 50 anni di carriera, 16 album originali, 12 album dal vivo, 3 album da interprete e numerose raccolte vendute in oltre 60 milioni di copie, “Un cantastorie dei nostri giorni”, come recita il titolo del suo secondo disco, il 18 maggio ha compiuto i suoi primi 70 anni.
Figlio di una sarta e di un carabiniere, cresciuto nel quartiere romano di Centocelle, che cinquant’anni fa era una periferia desolata, si avvicina alla musica molto giovane partecipando a 13 anni al suo primo concorso musicale. Nel 1968 partecipa al “Festival della voce” presentato da Pippo Baudo e da li inizia la sua ascesa al successo. Nel 1969 debutta con “Signora Lia“, con la quale partecipa al Festivalbar.
Negli anni Settanta l’Italia era invasa di gran bella musica e ottimi cantautori, ma fra tutti c’era lui, Claudio, timido, chiuso, ma che parlava al cuore. Per Baglioni il vero successo arriva nel 1972, con l’uscita dell’album “Questo Piccolo Grande Amore“, disco che gli ha permesso di essere riconosciuto come cantautore romantico.
Nel 1973 sposa “la ragazza dalla maglietta fina“, Paola Massari, con la quale ha il suo unico figlio Giovanni. Dopo il divorzio con la Massari, avvenuto nel 2008, si è legato all’attuale compagna, Rossella Barattolo.
Nel 2018 e nel 2019 è stato il “Direttore Artistico” del Festival di Sanremo. Proprio in queste due manifestazioni, duettando con numerosi artisti ha dimostrato quanto le sue canzoni siano popolari almeno da tre generazioni.
Il 2 giugno sarà protagonista di uno show “In questa storia che è la mia“, al Teatro dell’Opera di Roma. Un evento unico, trasmesso in streming sulla piattaforma ITsART. Uno spettacolo eccezionale non solo nell’ideazione, ma soprattutto nella realizzazione.
Nonostante siano passati 50 anni dagli esordi, Baglioni, è riuscito a far rimanere le sue canzoni indelebili, come si può dimenticare una dichiarazione come “amore mio ma che gli hai fatto tu a quest’aria che respiro e come fai a starmi dentro ogni pensiero, giuralo ancora che tu esisti per davvero”.
Eleonora Francescucci