Ciro Fabbozzi, napoletano di nascita e marchigiano di adozione, si affaccia sin da subito alla carriera artistica attraverso un percorso di studi che lo portano dal liceo artistico all’Accademia delle Belle Arti di Napoli.
La sua ricerca artistica si concentra inizialmente sull’uso della materia e di oggetti vari, passando da sassi, sabbia e asfalto a plastica, lattine, meccanismi per orologi e cellulari. Nel 2018 lascia la tecnica della materia per concentrarsi e dedicarsi al gesto pittorico, alla rappresentazione armonica delle forme, alla bellezza ed equilibrio.
Le pennellate sono rapide, forti ma morbide e si incrociano tra loro dando vita a volti o corpi fondendoli in forme geometriche in un continuo movimento. Il disegno di base non esiste perché nasce dalle linee che si intersecano tramite traiettorie tracciate sulla tela. Sul fondo piatto il soggetto dell’opera esplode, diramando ovunque strisce di colore come tanti nastri che si legano tra loro.
Del suo lavoro, Ciro Fabbozzi, dice: «dipingere e come suonare, ogni nota vibra nell’aria e ogni pennellata supera la tela per volare lontano.»
Una delle opere che vogliamo ricordare è “Souls” che rappresenta la connessione mentale e fisica data dall’amore. Due corpi, due anime fuse dalle cromie accese, violente ma morbide allo stesso tempo.
Figure in movimento che si incontrano, abbracciano perché vogliono, perché sono l’alter-ego dell’altro, perché colmano, unendosi le mancare reciproche, divenendo un tutt’uno. Le pennellate sono linee che avvolgono i soggetti. Si intersecano, ruotano, vanno oltre lo spazio, lasciando intravvedere un dinamismo continuo, che abbandona il concetto di pittura statica. Non vi è un inizio o fine, ma un continuo fluire nell’andare oltre lo sguardo dell’osservatore. Sono liberi privi di giudizio altrui, in un equilibrio eterno, in quell’attimo di fuga delle leggi umane. Ricordano Paolo e Francesca, in eterno movimento.
Fissare il movimento e immortalare il dinamismo, sono l’essenza della pittura di questo artista. Ogni pittura trasmette energia e determinazione, attraverso pennellate accuratamente studiate, che partono dal soggetto e si allontanano in un battito di ali.
Eleonora Francescucci