Zaira è una ragazza fragile e forte allo stesso tempo, una ragazza che alle spalle ha una famiglia lacerata, una migliore amica, la spalla su cui contare, e degli occhi verdi che la tormentano ogni notte. Ad un certo punto, però, la protagonista ritrova sua sorella e capisce che non può più scappare. Dovrà scegliere cosa è meglio per lei, correre il rischio, finalmente, di essere felice.
La protagonista del romanzo, da cui prende spunto anche il titolo, è Zaira, studentessa all’ultimo anno del corso di laurea in lettere moderne presso la sapienza di Roma.Zaira è una donna forte che nasconde al tempo stesso numerose fragilità. L’autrice ci presenta un personaggio complesso, fitto di sfaccettature. La protagonista, ha infatti, un passato ingombrante, lo stesso che la condiziona nelle sue scelte di vita future. Essa cresce in fretta e si ritrova da sola a rimboccarsi le maniche dinanzi ad una vita insidiosa. Con Zaira, il lettore potrà indagare da vicino il fenomeno della “scrittura terapeutica”, oltre ad essere il suo sogno, la scrittura per Zaira è un modo per esorcizzare i suoi demoni. Saranno molti, infatti, i momenti dove la protagonista mettendo nero su bianco le sue emozioni, regalerà al testo momenti di profonda riflessione, arrivando ad abbassare le difese che in pubblico mostra in maniera ardente, e che su carta sembrano perdere di ogni efficacia. La scrittura per Zaira diviene quindi una sorta di spalla invisibile cui poggiarsi, un modo per raccontare le difficoltà del passato, per immettere nel mondo esterno i suoi desideri, e soprattutto per parlare in maniera sincera a Davide, l’amore della sua vita, ormai naufragato.
La malinconia è un sentimento che permea il testo della Baudo in ogni sua parte. La si trova nel rimorso delle scelte passate, nel rimpianto di una storia finita, nei buchi d’ombra che il destino ha disseminato lungo la storia. Una sensazione che rende il romanzo un trampolino importante dal quale lanciarsi e prendere di petto le situazioni intricate della vita.
Uno degli argomenti cardini del romanzo è senz’altro la storia con Davide. La protagonista la presenta come una sorta di rifugio caldo e accogliente contro le avversità che la vita le ha presentato di continuo. Davide appare agli occhi del lettore come l’uomo perfetto, fino allo strattone finale che riporta il sogno alla realtà, facendo fluire le brutture di quello che altro non è che la fine di un rapporto.Seppur sia finita la storia tra i due, nel romanzo continua ad esserci per tutto il tempo, un fil rouge che lega i due amanti anche nel silenzio. Di grande aiuto le lettere che scrive Zaira e che nasconde nel cassetto. Attraverso questo mezzo epistolare mai compiuto fin in fondo, la vita di Zaira e Davide sembra non essersi mai slegata. La voglia di essere amata viene fuori in ogni riga e in ogni scelta della giovane, tuttavia, essa sembra non accontentarsi di un uomo qualsiasi.
Un romanzo fitto di colpi di scena, capace di indagare da vicino l’abbandono, la violenza domestica, e la voglia di un amore che riempie nel profondo. Un testo scritto in maniera scorrevole che non lascia indifferenti i lettori di ogni età.
Editore: Jolly Roger
Genere: Sentimentale/formazione
Numero di pagine: 164
Anno di pubblicazione: 2023