Rubrica di salute e benessere
Dannosa per Adamo a cui ha portato la perdita del paradiso terrestre e gli è rimasta anche in gola, la mela, il frutto “proibito”, è un vero toccasana per la sua progenie… Che portasse bene, lo sapevano già nella foresta nera, dato che Biancaneve, dopo averne dato un morso ad una avvelenata, si è risvegliata e ha trovato pure il principe azzurro! E poi, come dimenticare il famoso proverbio “una mela al giorno leva il medico di torno”? Dunque al frutto sono riconosciuti da sempre proprietà curative e benefici. Uno studio pubblicato sugli Annals of Oncology, condotto dai ricercatori dell’Istituto Mario Negri, del CRO di Aviano,dell’Istituto tumori di Genova e dall’Agenzia per la Ricerca sul cancro di Lione, ha messo in evidenza come il consumo giornaliero ( 1-2 al dì) di mele, grazie ad alcune sostanze come i polifenoli e la la procianidina ( che contrasta l’invecchiamento delle cellule), possa contribuire alla prevenzione di alcuni tipi di neoplasie. I dati evidenziano che lo sviluppo delle cellule tumorali in coltura diminuisce del 40- 60% se viene lasciata la buccia (naturalmente di coltivazione biologica!).
Inoltre, il consumo abituale di mele è un vero toccasana per il nostro organismo: rallenta l’invecchiamento del cervello, grazie ai fitonutrienti, contribuendo alla prevenzione dell’Alzhaimer, del Parkinson e delle altre malattie neurologiche degenerative; con 75 grammi di mele disidrate al giorno, secondo una ricerca della Florida State University, si regola il colesterolo e, grazie alla pectina, si controlla la glicemia, allontanando la sindrome metabolica come dimostrano studi di ricercatori americani della National Health and Nutrition Examination Study (Nhanes). La mela è’ ottima anche per aiutare le vie respiratorie e soprattutto le malattie cardiovascolari come testimoniato da due studi, uno Finlandese e l’altro americano.
Ma la mela è anche utilizzata nella cosmesi e nel fitness. Grazie alla sua azione depurativa, libera dalle e sostanze tossiche l’organismo, garantendo così una sensazione di benessere e miglior circolazione dell’ossigeno, pelle vellutata e luminosa. Mangiare una mela prima di eseguire fitness migliora le prestazioni e il motivo è da rintracciare nella quercetina, un antiossidante che aiuta il buon funzionamento dei polmoni. Le donne non possono certo rinunciarvi dato che essendo completamente prive di grassi, sono alleate formidabili nelle diete, garantendo un pieno di vitamine, di gusto, senso di sazietà e soddisfazione.
Per avere una dentatura bianchissima la mela dovrebbe essere mangiata dopo i pasti, il che garantisce anche una digestione più agevole, grazie alla presenza di fibre e acido ossalico. Il decotto invece si utilizza per vincere l’insonnia.
Una ricetta di bellezza: per una maschera per il viso efficace contro le rughe, va fatta cuocere in mezzo bicchiere di latte una mela tagliata in piccoli pezzi fino ad ottenere una crema. Raffreddata va posizionata e lasciata sul volto per venti minuti; per ridonare lucentezza e morbidezza alla pelle secca e spenta del volto invece, si può grattugiare una mela e unirla a dello yogurt.
E anche il palato è soddisfatto…magari con una deliziosa torta di mele della nonna!
INGREDIENTI:
x la pasta:
300 g di farina
150 g di burro
1/2 bicchiere di acqua
sale
x il ripieno:
4 mele
cannella
zucchero di canna
PROCEDIMENTO:
preparare una pasta brisèe lavorando velocemente la farina con il burro a pezzetti un pizzico di sale e l’acqua, fare un panetto, avvolgerlo nella carta trasparente e tenerlo in frigo per un’oretta.
Tagliare le mele a tocchetti insaporirle con un cucchiaio di zucchero di canna e un cucchiaio di cannella.
Stendere 2 dischi di pasta. Imburrare e infarinare una pirofila. stendere il primo disco, riempire con le mele. Coprire con il secondo disco. Chiudere bene i bordi (per colorire un po’ la superficie spennellare con un uovo sbattuto). Cuocere a 200° per 45 minuti
di Vera Iafrate