Dopo Domenico Modugno, il Teatro Bianconi, con il prossimo appuntamento, si prepara a omaggiare un altro ”mostro sacro” dello spettacolo italiano, Monica Vitti.
Infatti Domenica 21 febbraio 2016 alle ore 17.30 il palcoscenico del teatro viterbese ospiterà “Mille volte Monica”. Un’occasione imperdibile per attingere alla preziosa eredità dell’attrice a 25 anni dal suo ultimo lavoro cinematografico.
Ideato da Tina Vannini e Francesca Barbi Marinetti, e con la regia Francesco Sala, lo spettacolo attraversa i momenti salienti, quelli meno conosciuti e i più divertenti della carriera e della vita di una delle più eclettiche e poliedriche artiste delle nostre scene teatrali e cinematografiche. Sul palcoscenico Ketty Roselli e Ottavia Bianchi, attrici e cantanti, comiche e drammatiche, che ben rappresentano le due facce di Monica Vitti, accompagnate dalle musiche di Antonio Nasca e vestite con i costumi di Fabrizia Magnini.
Monica Vitti è un ventaglio di personaggi e generi: dal comico, al drammatico, dal tragico all’avanspettacolo di “Polvere di stelle”. L’obiettivo primario dello spettacolo è quello di conservare quanto ci ha lasciato e insegnato questa grande maestra della romanità. Un passaggio di consegna ai talenti di oggi che interpretando brani scelti, rivivranno, scopriranno e diffonderanno la preziosa eredità lasciata da Monica. Stralci di monologhi, poesie, canzoni, riflessioni, scene tratte dai suoi film
Indimenticabili le sue interpretazioni in ruoli drammatici, come nei film di Michelangelo Antonioni (L’avventura, La notte, L’eclisse e Deserto rosso), ma anche in ruoli brillanti come ne La ragazza con la pistola, Amore mio aiutami, Dramma della gelosia e Polvere di stelle. Nel corso della sua carriera cinematografica ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui: 5 David di Donatello come migliore attrice protagonista (più altri quattro riconoscimenti speciali), 3 Nastri d’Argento, 12 Globi d’oro (di cui due alla carriera) ed un Ciak d’oro alla carriera, un Leone d’oro alla carriera a Venezia, un Orso d’argento alla Berlinale, una Cocha de Plata a San Sebastián.
La sua ultima fatica cinematografica è il film Scandalo segreto del 1990 scritto, diretto e interpretato da Monica Vitti con protagonisti Elliott Gould, Catherine Spaak e Gino Pernice. Un film memorabile che le valse la candidatura al David di Donatello come Miglior regista esordiente nonché la doppia vittoria del Globo D’Oro per migliore opera prima e miglior attrice.
Maria Luisa Ceciarelli, in arte Monica Vitti, ha compiuto da poco 84 anni e da quasi quindici è lontana da tutte le situazioni pubbliche, in quanto incompatibili con le sue condizioni di salute. Manca il suo volto e la sua ironia degli oltre 50 film in cui lei ha recitato. Manca la sua professionalità e il suo sorriso, che non l’hanno mai resa semplicemente “spalla” di altrettanto grandi attori, bensì “protagonista femminile” che ha rivoluzionato il ruolo della donna nel cinema. Lei è una delle grandi donne del cinema italiano, una di quelle che hanno sempre calcato la scena con la straordinarietà di una professionista e l’umanità di una esordiente. Manca, ma c’è ancora tanta gente che la ama e che vuole ricordarla come lei, ne siamo sicuri, desidera: sul palco e questo spettacolo è un modo di rivederla ancora tra il suo pubblico sorridente e straordinaria.
di Alberto Fuschi