Il candidato sindaco del centrodestra per Cassino, Carlo Maria D’Alessandro, che domenica 19 giugno si sfiderà al ballottaggio con Giuseppe Petrarcone, il sindaco uscente, ha ribadito come tra i capisaldi della propria campagna elettorale ci sia la sanità: « su questo tema è importante quello che abbiamo fatto l’altro ieri con altri sindaci del territorio di Frosinone, Pontecorvo, Casalvieri e di Coreno Ausonio, ossia un patto ideale per difendere gli ospedali di tutta quanta la provincia, in cui ognuno di noi si impegna a partecipare alle battaglie dell’altro, perché sulla sanità la visione romanocentrica ha portato questo territorio a vedersi defraudato di un diritto fondamentale, quello alla salute; per reagire all’esproprio che è in corso da parte del PD e soprattutto del commissario Zingaretti, abbiamo deciso di sottoscrivere questo impegno, non solo sulla sanità ma anche su altri argomenti. Noi difenderemo il Dea di primo livello di Cassino e soprattutto faremo in modo che venga potenziato perché allo stato attuale delle cose è il potenziamento del Dea che a noi interessa».
Il candidato sindaco si è espresso anche sul contributo che la Democrazia Cristiana ha
sempre dato alla città martire e anche su possibili incarichi che le potranno essere affidati qualora vincesse al ballottaggio di domenica «sono convinto che la DC possa portare un forte contributo alla nostra città, innanzitutto in termini elettorali, sia perché questa è sempre stata una città fortemente moderata sia pe ril fatto che la Democrazia Cristiana è stata uno dei partiti che nel passato ha governato e ha contribuito a ricostruire questa città con i suoi esponenti di maggior valore. Di deleghe ovviamente non ne abbiamo parlato, non abbiamo fatto nessun accordo e non ne facciamo prima del risultato elettorale; a risultato elettorale ottenuto parleremo anche di questo».
Chiara Ferrante