Si è svolto lo scorso giovedì 6 ottobre a Pordenone il primo di una serie di incontri dal tema “ Affascinati dal cervello”, a cura di IRSE – l’Istituto Regionale Studi Europei del Friuli Venezia Giulia (FVG) e del Presidente Laura Zuzzi , presso l’Auditorium del Centro Culturale Casa Zanussi di Pordenone col noto psichiatra e psicoanalista Giuseppe Civitarese, membro della Società Psicoanalista Italiana – SPI , dell’American Psychoanaliytic- APsaA, e dell’International Psychoanlitical Association. Civitarese è uno dei 4 noti psicoanalisti che con Simonetta Diena, Mauro Manica, Giovanni Cutolo raccontano i presupposti e le dinamiche della terapia della parola, come possibilita’ “concreta” di addomesticare paure reali e percezioni minacciose, ma anche come “ leggere le inquietudini e i tormenti del mondo, e come dipanare nel quotidiano la nostra difficoltà nel comunicare dal profondo di noi per sviluppare il dialogo con l’altro”.
Secondo la scrittrice danese Karen Blixen: « qualsiasi dolore può essere sopportato, se si traduce in una storia», e proprio dalla psicoanalisi e dalla terapia della parola ci giunge un appiglio per affrontare le difficoltà e fragilità di vivere in un mondo globalizzato ed in continuo cambiamento, scontro e confronto con “culture” diverse. Psicoanalisi e terapia della parola quindi per affrontare e dominare la paura e l’oscuro. “Le parole che curano la mente”, e a un possibile “storytelling” dell’indicibile” è dedicata quindi la 10a edizione del ciclo di incontri “Affascinati dal cervello”.
Come dichiarato da Laura Zuzzi: « Il susseguirsi di eventi terribili di questa estate, dagli atti di terrorismo alle violenze più efferate su donne e bambini, ci ha ulteriormente convinti della opportunità di offrire, in questa decima serie IRSE di “Affascinati dal cervello”, l’occasione di ampliare le nostre conoscenze anche in merito alla psicoanalisi e alla terapia della parola. Che aiuto ci può dare la psicoanalisi? Non solo per le grandi sofferenze e i traumi da eventi, ma anche per dipanare l’infittirsi di episodi quotidiani di assenza di dialogo, di chiusure personali, in famiglia, e chiusure sociali che si traducono in pericolose scelte politiche. Cercheremo di capirlo con la consueta volontà di una divulgazione scientifica seria e indagheremo il lavoro e i metodi dell’analista attraverso gli esperti invitati: scelti non solo in quanto studiosi affermati ma anche perché “operatori sul campo” della nostra quotidianità, della nostra difficoltà nel comunicare, del conoscere in profondità noi stessi per sviluppare il dialogo con l’altro».
In calendario, oltre al primo incontro del 6 ottobre :“Dove va la psicoanalisi? Riferimenti teorici e metodi di cura” con Giuseppe Civitarese seguirà : giovedì 13 ottobre ore 15.30 :“ Passioni e Legami. La psicoanalisi in ascolto dell’amore”, protagonista Simonetta Diena, psichiatra e psicoanalista, membro ordinario con funzione di training della SPI.; giovedì 20 ottobre ore 15.30 : “Ogni angelo è tremendo. Percorsi per intercettare traumi ossessioni violenze”, con lo psichiatra e psicoanalista Mauro Manica, membro ordinario della SPI e dell’IPA. Giovedì 27 ottobre ore 15.30 : “La dinamica delle relazioni. Per una formazione continua degli operatori nei servizi pubblici”, con Giovanni Cutolo psichiatra e psicoterapeuta, già primario Dipartimento Salute Mentale di Grosseto e docente di Psicoterapia, Istituto di Psicologia Clinica, Università di Siena. Alle 17.30 l’incontro continuerà con la proiezione del documentario “Sigmund Freud. Origini e attualità della psicoanalisi”, scritto e diretto da Alessandra Balloni psicologa, psicoterapeuta, psicoanalista della SPI. Seguira’ il dibattito con l’autrice. E infine sabato 29 ottobre dalle 10.00 alle 13.00 in collaborazione con il Circolo della Stampa di Pordenone , lo speciale workshop conclusivo: “La spettacolarizzazione del caso psichiatrico”, con introduzione della giornalista Paola Dalle Molle, e l’intervento del giornalista Alessandro Mezzena Lona, responsabile delle pagine culturali de Il Piccolo di Trieste. La collaborazione tra l’Istituto Regionale di Studi Europei del Friuli Venezia Giulia e il Circolo della Stampa di Pordenone prosegue anche per il secondo ciclo di incontri IRSE, previsto per novembre, le cui lezioni sono state tutte incluse nel programma di formazione dei giornalisti, in accordo oltre che con IRSE anche con l’Ordine dei Giornalisti.
Pe ulteriori informazioni: tel 0434 365326 mail to: irse@centroculturapordenone.it; oppure www.stampa-pordenone.it;
di Daniela Paties Montagner