“Nel nuovo organigramma del nostro Movimento includiamo professionisti dei diversi settori, italiani e internazionali, per lanciare un messaggio di unione che non si limita a una parola; da oggi, infatti, utilizziamo il nome di “Professionisti internazionali” per favorire una cooperazione internazionale e socio-sanitaria che lavori oltre i confini e i pregiudizi”: è questo il messaggio che esce dal Direttivo dell’Ufficio di Presidenza del Movimento Internazionale “Uniti per Unire”- che raccoglie tra i suoi aderenti migliaia di Confederazioni, Federazioni, Associazioni, Comunità e Sindacati internazionali – al lancio del nuovo organigramma per i prossimi 5 anni.
Con un programma che punta alla conoscenza, all’informazione, al dialogo e alla cooperazione socio-sanitaria e interprofessionale, l’ organigramma sarà strutturato come segue: Presidente: Prof. Foad Aodi (membro del Focal Point per l’Integrazione in Italia UNAoC, Presidente Associazione Medici di Origine Straniera in Italia, AMSI, e delle Comunità del Mondo Arabo in Italia, Co- mai, fondatore della Confederazione Internazionale Unione Medica Euromediterranea, UMEM); Vice Presidenti: Dr. Giuseppe Quintavalle (Direttore Generale Asl Roma 4); Dr.ssa Federica Battafarano (Assessore alla cultura, alla gioventù e allo sport presso il Comune di Cerveteri); Segretario Generale: Prof. Pieirluigi Bartoletti (Vice Segretario Nazionale FIMMG); 4 Vice Segretari Generali: Dr. Roberto Bonfili, oculista e Coordinatore nazionale UIL-FPL Medici; Dr. Haji Michel (Esponente AMSI e Associazione Medici Libanesi in Italia – AMLI); Dr.Nino De Ritis,Consigliere dell’Ordine dei Farmacisti di Roma, e Dr. Ivo Pulcini (Presidente Associazione “Un cuore per tutti… tutti per un cuore Onlus” e Direttore Sanitario Società Sportiva S. S. Lazio). Portavoce: Nicola Lofoco, Giornalista e Scrittore; Coordinamento Organizzativo: Dr. Carlos Britos (Presidente Forum Peruviani in Italia e all’estero, FOPEX, e Coordinatore nazionale Comitato Immigrati in Italia – C.I.I.; Avv. Alessandro Barone; Dr.ssa Natalia De Magistre, psicologa presso Unicef e Casa Editrice Greenbooks; Claudio Rossi (Responsabile Progettazione); Dr.ssa Manuela Trombetta (Scuola e istruzione); Tesoriere: Dr. Francesco Bonelli (Tesoriere Amsi e UMEM).
Il movimento comprende, inoltre, numerose commissioni , dalla Sanità alla Collaborazione intersindacale e interprofessionale, e oltre a queste i dipartimenti Donne, Istruzione e altri, rappresentati da professionisti internazionali che provengono da tutti i continenti.
Nel corso della riunione dell’Ufficio di Presidenza UxU, svoltasi ultimamente a Roma, il Presidente e Fondatore, Prof. Foad Aodi, esprime il senso di questa nuova sfida: “Proseguiamo il nostro lavoro a favore del dialogo con Uniti per Unire, nella valorizzazione della collaborazione interprofessionale che punta all’apertura e non alla chiusura, per affrontare le tematiche del mondo del lavoro e della sanità col coinvolgimento di tutti gli attori della società civile. Non utilizzeremo più – prosegue Aodi – il termine Professionisti di origine straniera, ma quello di Professionisti internazionali, visto il buon grado di integrazione che stiamo raggiungendo, e per il quale ogni giorno ci impegniamo. Chiediamo al Governo italiano anzitutto di mettere in agenda politiche straordinarie a favore dell’occupazione giovanile, per combattere la fuga dei cervelli. Sono oltre 3500 i colleghi giovani, 1500 i medici ospedalieri e in pensione che si sono rivolti a noi, tra il 2016 e 2017, per poter lavorare all’estero.
Vogliamo trasmettere ai medici giovani un messaggio di coraggio, soprattutto a quelli che hanno denunciato il fenomeno dello sfruttamento e del lavoro sottopagato: recentemente, è avvenuto che i medici operanti nel mondo sportivo sono stati pagati con “pizza e birra”, fenomeno largamente diffuso anche tra i medici giovani e quelli d’ origine straniera.
UxU prosegue la battaglia a favore dell’eguaglianza e del superamento delle differenze culturali: questi punti, inoltre, son stati toccati nel nostro Manifesto #SanitàeMulticulturalismo, redatto col contributo di Professionisti provenienti da tutti i Paesi”.
“Prosegue il lavoro di squadra all’ insegna dell’integrazione, del multiculturalismo e della pace”,.dichiara, in conclusione, Giuseppe Quintavalle, Vice Presidente di UxU; “i nuovi i membri dimostrano, per valenza e professionalità, che le scelte maturate sinora da Uniti per Unire sono di fatto vincenti, in una logica di squadra che si batte per i diritti di ognuno al di là del credo, della nazione d’ origine e del censo”.
I giovani medici della FIMMG Lazio sono indignati per la triste situazione dei loro colleghi in Italia: costretti – nella maggior parte dei casi – a fuggire all’estero, come attestano le statistiche AMSI, UMEM e UxU. “Coi giovani medici low-cost si può avere solo una Sanità mediocre e inadeguata. Non ci stiamo, la salute non ha prezzo”, dichiarano all’unisono le Dr.sse Dania Jannniello ed Eleonora Grimaldi (FIMMG Formazione Lazio e Dipartimento Gioventù UxU).
Fabrizio Federici