Sabato 2 aprile si terrà la Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, istituita nel 2007 dall’Assemblea generale dell’Onu; un momento importante per sensibilizzare l’attenzione dell’opinione pubblica su di un problema che, secondo i dati forniti dal ministero della Salute, interessa in Italia 1 bambino su 77.
Un obiettivo che è alla base della prima edizione di IN&AUT Festival in programma dal 13 al 15 maggio alla Fabbrica del Vapore di Milano. Un grande evento finalizzato ad “accendere i fari” del grande pubblico e dei media rispetto al tema dell’assistenza e dell’inclusione sociale e lavorativa delle persone affette da disturbi dello spettro autistico.
Tre giorni di dibattiti scientifici e di confronti con il mondo della politica e delle istituzioni nazionali e locali che si occupano di salute, lavoro e disabilità; presentazione di libri, film, documentari, letture, musica, spettacoli, laboratori, ristorazione sociale, interviste e testimonianze sul tema.
Il Festival è nato da un’idea condivisa tra la Fondazione InOltre, il giornalista Francesco Condoluci e il Senatore Eugenio Comincini, e si prefigge di richiamare l’attenzione della società e dei media sull’aumento crescente in Italia di diagnosi relative ai disturbi del neurosviluppo; mettere a confronto, valorizzare e unire le professionalità e le esperienze già esistenti nel campo dell’assistenza e dell’inclusione e lavorativa delle persone affette da disturbi dello spettro autistico, al fine di costruire sociale una “rete virtuosa” in grado di dare risposte a tutti coloro che soffrono di queste patologie e alle loro famiglie; incoraggiare e sostenere tutte le iniziative normative e professionali in grado di incrociare domanda e offerta sul mercato del lavoro tra persone disabili in cerca di occupazione e aziende intenzionate ad assumere; a partire dal disegno di legge in tema di inclusione lavorativa di soggetti con autismo a firma del Sen. Eugenio Comincini.
IN&AUT Festival, che ha il Patrocinio del Comune di Milano, metterà insieme diversi soggetti interessati a vario titolo al problema dell’autismo: istituzioni locali e nazionali, comunità scientifica, imprenditori, famiglie, associazioni, Terzo Settore, aziende e artisti impegnati sul fronte dell’inclusione sociale e lavorativa delle persone affette da disturbi del neurosviluppo. All’iniziativa hanno aderito alcune tra le Fondazioni più impegnate su questi temi: Fondazione Don Gnocchi, Fondazione Sacra Famiglia, Fondazione Bracco, Fondazione Adecco, Fondazione Milan. Parteciperanno all’evento anche importanti realtà lavorative impegnate in prima linea in tutta Italia su queste tematiche come PizzAut, Il Tortellante, Equo Food, Equo Cream, Banda Rulli Frulli.
Non mancheranno diversi volti noti che si alterneranno sul grande palco, nei dibattiti o nel corner interviste: attori, giornalisti, registi, musicisti, professionisti che con il loro lavoro hanno raccontato l’autismo e la diversità ad un pubblico ampio che proprio in questo festival potrà conoscere e capire il potenziale e la ricchezza della diversità.