La storia della vite è molto antica. Di origine asiatica , Cina o Caucaso, da lì si diffuse lentamente verso ovest seguendo le varie civilizzazioni fino a giungere in Europa. Alcuni studi hanno portato alla luce nuove evidenze databili al 4000 a.C. in piena età del rame. In una grotta armena, è stato trovato un recipiente di argilla di un metro per l’estrazione del succo d’uva. I romani furono i primi a costituire vere e proprie aziende agricole dedicate alla coltivazione e alla produzione del vino, come testimoniato dai preziosi scritti di Catone, Plino e lo scrittore romano di agricoltura Lucio Giunio Moderato Columella. Plinio il vecchio ( 23 a.C e 79 a.C) nella sua “Naturalis Historia” nel capitolo XXII tratta invece delle proprietà di varie piante e medicinali, fra queste anche della vite e del vino, e giungendo ai giorni nostri, i recenti studi del Professore Ettore Novellino dell’ Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Dipartimento di Farmacia hanno riconfermato la validità del pensiero di Plinio nell’utilizzo della vite e derivati per la salute. Non a caso, è stata presentato anche alla 54a edizione Vinitaly – svoltosi a Verona lo scorso mese aprile 2022, “ Fluxovas” la pillola al vino rosso, ricavata da Aglianico e Taurasi per la prevenzione cardiovascolare,. «Identificare e intervenire sui possibili fattori di rischio delle malattie cardiovascolari è una strategia vincente per la loro prevenzione. Recenti studi hanno evidenziato un legame tra il metabolismo microbico intestinale e la malattia coronarica, che avviene attraverso la produzione di una sostanza, a partire dal catabolismo di alcuni nutrienti introdotti con la dieta, chiamata TMAO ( trimetilammina-N-ossido). I polifenoli estratti dalle vinacce si sono rivelati particolarmente efficaci nel ridurre i livelli di questo metabolita ad azione pro-aterosclerotica», cosi’ ha dichiarato la dott.ssa Fabrizia Guerra, stretta collaboratrice del prof.Novellino. Le pillole di Fluxovas sono ricavate dalle vinacce di due vini rossi , presenti nello stesso stand al Vinitaly : l’Irpinia Aglianico doc e il Taurasi della Delite Cantine di Coscia Emanuele, Montemarano (prov.Avellino). Il primo da colore rosse rubino con sfumature porpora , dal profumo intenso di violetta e rosa appassita, frutti rossi e amarena con tipiche note erbacee varietali. Zona di produzione: Montemarano. Il Taurasi, dall’aspetto rosso granato con tendenza aranciata, profumo vinoso e fine, con caratteristiche di viola , confettura marasca,cirposo dal sapore pieno.
Dalle vinacce quindi non si ricava solo la grappa, ma anche la pillola del benessere a base di taurisolo, un integratore alimentare da vitis vinifera, L. cv Aglianico ad elevato Resveratrolo e Catechine( Qualità certificata da NutrapharmaLabs, Dipartimento di Farmacia Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
Come si evince dall’ampia documentazione circolante, numerosi studi effettuati dal Professor Novellino e il suo team presso il prestigioso Ateneo napoletano hanno dimostrato che il Taurisolo contenuto in Fluxovas è capace di contrastare e ridurre i danni vascolari derivanti da condizioni di ipossia di varia entità; di ridurre le ostruzioni vascolari carotidee e /o periferiche; di prevenire il deficit cognitivo, tipico dell’età avanzata, riducendo le formazione di radicali liberi ( ROS), oltre a ridurre i livelli sierici di TMAO, nuovo, marker prognostico di eventi cardiovascolari e di complicanze ad essi associate.
di Daniela Paties Montagner
per ulteriori informazioni: https://www.ngnhealthcare.com/; www.cantinedelite.it
Immagine in evidenza di Daniela Paties Montagner