Mangiare correttamente e in maniera equilibrata talvolta può non essere semplice, esistono però alcuni alimenti che più di altri sono in grado di fornire un apporto nutrizionale ed energetico ideale per il corpo, tanto da essere definiti come superfood. Spesso si tratta di ingredienti più comuni del previsto, facili da reperire e preparare. Ma quali sono? MioDottore – piattaforma leader nella prenotazione online di visite mediche e parte della Unicorn Docplanner – ha coinvolto una delle sue esperte, la Dottoressa Gloria Agliata, nutrizionista, per approfondire i benefici di tali cibi, identificare una top 10 di quelli che garantiscono maggiori vantaggi al fisico e sfatare i falsi miti più comuni in merito.
Secondo la specialista della piattaforma, è possibile considerare come superfood (denominati talvolta anche “cibi funzionali”, functional food) gli ingredienti che vantano importanti capacità di influire sulle funzioni fisiologiche, come nel caso dei prodotti lattiero-caseari fermentati che donano benefici al tratto gastrointestinali e al sistema immunitario. Ma quali sono quelli che non dovrebbe essere assenti in una dieta sana ed equilibrata?
La Dottoressa Gloria Agliata ne ha delineati 10:
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Yogurt: ricco di probiotici e prebiotici, garantisce effetti positivi sul tratto gastrointestinale e sul sistema immunitario.
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Crucifere: fanno parte di questa famiglia le verdure come i broccoli e i cavolfiori, con proprietà antitumorale e ricchi di isotiocianati.
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Alga spirulina: ricca di vitamine, proteine, amminoacidi essenziali e acidi grassi (in particolare polinsaturi) aiuta a migliorare i livelli di colesterolo ematico. Viene spesso addizionata a particolari alimenti, ma la si trova anche all’interno di formulazioni multivitaminiche.
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Melagrana: considerata la pianta di Venere e Giunone, contiene vitamina A e C, sali minerali come il potassio e il fosforo e possiede proprietà antiossidanti.
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Fave di cacao: i flavonoidi al loro interno, possono attivare azioni antiossidanti tali da contrastare i radicali liberi.
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Spinaci: sono ricchi di vitamine e sali minerali, come il ferro. Eppure, nonostante il pensiero comune, quest’ultimo è presente in una forma scarsamente disponibile; per favorire il suo reale assorbimento, si consiglia di consumarli conditi con il limone (contenente vitamina C).
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Avocado: si tratta del frutto esotico, ora coltivato anche in Italia, più ricco di acidi grassi polinsaturi con azione antinfiammatoria e andrebbe assunto due volte a settimana.
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Quinoa: rientra nel gruppo degli pseudo-cereali e possiede un elevato contenuto di proteine, vitamine e sali minerali, risultando l’alimento perfetto da alternare agli altri tipi di cereali.
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Spezie: alcune come la curcuma e lo zenzero vantano proprietà antiossidanti e antinfiammatorie e se ne consiglia un uso quotidiano. Grazie ai loro aromi e sapori, sono ottimi sostituti di altri condimenti come il sale.
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Olio extravergine di oliva: da sempre prezioso ingrediente delle tavole italiane, è ricco di polifenoli, aiuta a contrastare l’accumulo di colesterolo nel sangue, rallenta il processo di invecchiamento cellulare e svolge funzioni antimicrobiche e antinfiammatorie.
Secondo l’esperta di MioDottore, anche se questi cibi contengono speciali proprietà a supporto di un benessere fisico, è sempre bene tenere a mente che non si tratta di prodotti miracolosi; infatti, commenta: “Ciò che fa davvero la differenza non è il superfood in sé, ma l’alimentazione equilibrata; nello specifico, risulta inutile mangiare saltuariamente dei super-alimenti se però la dieta di tutti i giorni è sbilanciata. Non bisogna confondere i superfood freschi da quelli in pillole, che contengono elevate concentrazioni della molecola bioattiva, la loro eventuale integrazione dovrà sempre essere supervisionata da un professionista.” Inoltre, è bene considerate la giusta quantità e frequenza nel consumo di tali prodotti, infatti l’esperta spiega: “La frutta, la verdura e l’olio EVO andrebbero assunti quotidianamente e più volte al giorno. Sarebbe ideale che anche le spezie fossero in tavola ogni dì, soprattutto per ridurre i quantitativi di sale e cercare di riscoprire il sapore dei cibi. Mentre, l’avocado, lo yogurt e il cacao dovrebbero comparire in menu un paio di volte a settimana. Infine, per quanto riguarda la quinoa, meglio alternarla con altri cereali nell’arco della settimana.”
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di Marcello Strano