Roma – Sensibilità, attenzione, rispetto e prevenzione per l’infezione da Papillomavirus (HPV). Alla Festa del Cinema di Roma l’anteprima di ‘Riscrivere’, il cortometraggio promosso da MSD Italia con il patrocinio della Sltl – Società Italiana di Igiene, Medicina preventiva e Sanità pubblica.
Un vero e proprio viaggio nel tempo che mostra come le scelte fatte ogni giorno possano determinare il nostro presente e il nostro futuro. Il corto – per la regia di Mattia Lunardi e prodotto da Brandon Box – segue il viaggio di Linda, una giovane donna che, in un letto di ospedale, si trova a riflettere sul suo passato e a ripensare alle decisioni prese nella sua vita. Snodandosi tra le emozioni, i sentimenti e le incomprensioni dei protagonisti, il corto mette in luce la complessità delle relazioni personali e familiari invitando lo spettatore a riflettere sull’importanza dell’informazione per compiere scelte consapevoli che possono decidere il corso degli eventi.
“La storia di Linda dà voce a tante storie reali di chi si trova a fronteggiare una diagnosi di tumore”, ha detto il regista. L’HPV è la più frequente infezione sessualmente trasmessa ed è stata classificata come il secondo agente patogeno responsabile di cancro nel mondo. Può causare tumori di cervice uterina, ano, vagina, vulva, pene, cavità orale, faringe e laringe. In Italia oltre 6.500 casi ogni anno sono attribuiti a infezioni croniche di ceppi oncogeni del virus del Papilloma umano. “Per noi questo è un momento importante, al centro ci sono sempre le persone”, ha detto Nicoletta Luppi, presidente e amministratrice delegata di MSD Italia.
“Oggi corriamo tanto e non abbiamo mai tempo. Ma c’è un tempo a cui non dobbiamo mai rinunciare ed è quello del dialogo per proteggere i nostri figli dalle malattie prevenibili. L’informazione corretta- prosegue Luppi- è importante. Il cinema ci dà la capacità di potersi immedesimare per comprendere meglio l’importanza della prevenzione, come in questo caso”. Per la presidente “non è mai tardi per riscrivere la nostra storia. Come dico sempre, la vita in buona salute non è mai abbastanza”.
Presente all’anteprima anche Roberta Siliquini, presidente Sltl. “Basta rimandare, dobbiamo trovare il tempo per la nostra prevenzione. Abbiamo a disposizione un vaccino con un dimostrato profilo di sicurezza ed efficacia che copre oltre il 90% delle forme tumorali associate al virus. Nel nostro Paese purtroppo- prosegue Siliquini- assistiamo ad una bassa adesione sia alla vaccinazione sia al Pap test per il tumore del collo dell’utero. Dobbiamo imparare ad utilizzare questi strumenti”.
La prevenzione “non è un costo ma un risparmio”, ha detto Antonello Aurigemma, presidente del Consiglio regionale del Lazio. “Il nostro compito è anche quello di cercare di ampliare il più possibile i luoghi di vaccinazione”, ha sottolineato Aurigemma, che ha annunciato la volontà di “patrocinare il cortometraggio ‘Riscrivere’ per diffonderlo nelle scuole con lo scopo di sensibilizzare”.
E su questo è intervenuta anche la senatrice Beatrice Lorenzin: “È arrivato il momento di fare educazione sessuale nelle scuole per prevenire le malattie trasmissibili sessualmente. C’è una grande strada da percorrere”, ha sottolineato Lorenzin. “Si pensa che la salute sia qualcosa che riguardi solo l’età avanzata. Ma non è così. Bisogna parlare di prevenzione anche e soprattutto ai giovani attraverso il loro linguaggio dando una corretta informazione”, ha detto Maria Cristina Pisani, presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani.