Luigi Milanesi, attento osservatore dei fatti politici a Roma nord-est, lancia l’idea di prendere un caffè con i rappresentanti dei maggiori partiti e movimenti politici dell’area, facendo due chiacchiere circa proposte concrete e futuri progetti. Si comincia da oggi.
Questa mattina prendiamo un caffè con Danilo De Girolamo coordinatore di “Alleanza per L’Italia” del IV Municipio di Roma.
Milanesi: Danilo De Girolamo, Lei è il segretario politico dell’API del Quarto, cosa è l’API?
De Girolamo: Più esattamente sono il coordinatore di “Alleanza per l’Italia” del IV Municipio di Roma e come amo definirmi sono “Montesacrino doc”.
L’API è una partito/movimento costituitosi a livello parlamentare che adesso si sta ramificando nel Paese. Nasce dall’intuizione politica di Rutelli e Tabacci e dalla constatazione che il bipolarismo che si è realizzato in Italia non è quello che ci si auspicava nè si è rivelato uno strumento di ammodernamento e sviluppo del paese.
Milanesi: Un altro partito? Un altro gallo a cantare? Ma non le sembra una cosa inutile?
De Girolamo: no, assumiamo la forma partito perché in democrazia è il modello organizzativo più logico ma la nostra intenzione è quella di favorire l’aggregazione di forze politiche che registrano il medesimo disagio con l’ambizione di presentarci agli elettori in forma unitaria. Naturalmente nessuno di noi conosce il futuro e noi ci stiamo organizzando anche per offrire ai cittadini una proposta autonoma.
Milanesi: esattamente perché il bipolarismo non ha funzionato?
De Girolamo: siamo partiti dall’idea che una semplificazione del quadro politico fosse la precondizione per rendere le istituzioni più stabili ed efficienti nell’affrontare le sfide dei nostri tempi. L’esperienza dei meccanismi attuati per le elezioni dei sindaci ha dato buoni risultati in questa direzione. A livello nazionale, invece, sono emerse i problemi.
Milanesi: che problemi?
De Girolamo: una interpretazione nefanda del bipolarismo con la sua involuzione nel bipartitismo con la costruzione di cartelli elettorali assolutamente disomogenei. Con il tempo la situazione si è ulteriormente aggravata per il totale distacco della classe politica e di governo fortemente autoreferenziale, dal paese e dalle sue necessità.
Milanesi: mi sembra esagerato pensare che la classe politica sia distante dalla realtà.
De Gerolamo: esagerato? La paralisi in cui è caduto il paese è sotto gli occhi di tutti e da tutti denunciata: Chiesa Cattolica, Sindacati, Confindustria. La disoccupazione è a livelli insostenibili, il sistema pensionistico sta naufragando: cosa diremo quando milioni di co.co.pro. di oggi si ritroveranno senza pensione?
Milanesi: tutta colpa del bipolarismo?
De Girolamo: no, ma il sistema istituzionale ha aggravato le carenze della politica.
Milanesi: in cosa bisogna cambiare?
De Girolamo: primo, un minimo di decenza nella politica e nei politici, e quindi la questione morale: in un modo o nell’altro sembra che la questione morale sia stata rimossa dall’agenda della politica, ed invece la politica (come tutte le scienze sociali) partono da una interpretazione morale, naturalmente possiamo discutere ma l’idea che si possa agire per il bene comune senza un riferimento culturale e morale o che tale riferimento debba essere relegato e nascosto nell’intimità individuale non solo è assurdo ma semplicemente ridicolo.
Secondo, la concretezza: basta con la politica degli slogan degli annunci, del far finta di fare, delle chiacchiere perenni e dell’immagine.
Milanesi: anche in IV Municipio e a Roma?
De Girolamo: queste sono le linee che il partito vuole seguire e su questo ci sarà il mio impegno e quello del nostro direttivo sul territorio del IV° municipio e su questo chiediamo il contributo dei nostri concittadini.
Colgo l’occasione per invitare i lettori a collegarsi su FACEBOOK http://www.facebook.com/home.php?sk=2361831622#!/pages/API-IV-Municipio/160028897350925 per seguire le nostre iniziative, eventualmente posso essere contattato al seguente numero di cell. 3775191211.