Roma – Il risultato finale è di 66 a 20 per il centrosinistra, grazie soprattutto al determinante contributo degli elettori del Pd. Se alle provinciali la vittoria è stata di 3 a 2 (Pavia, Mantova e Macerata, mentre al centrodestra vanno Reggio Calabria e Vercelli), impressionante è stato il sorpasso alle comunali, travagliato ma senza dubbio arricchito nel gusto dagli 8 ballottaggi, molti dei quali al Sud in particolare in Puglia.
Oltre la sensazionale e emozionante vittoria di Pisapia a Milano e De Magistris a Napoli, anche a Crotone il candidato del Pd Peppino Vallone ha sconfitto l’avversaria Dorina Bianchi schierata con il centrodestra e sostenuta direttamente da Silvio Berlusconi e Angelino Alfano. A Gallarate (Varese) il Pdl (orfano della Lega che ha corso da sola al primo turno, per altro senza successo) perde di nuovo contro il centrosinistra, il quale riporta la vittoria anche a Novara, con Andrea Ballarè, in provincia di Milano a Cassano d’Adda Rho e San Giuliano Milanese, e in provincia di Monza dove l’ha spuntata ad Arcore Limbiate e Desio. A Cagliari Massimo Zedda ha letteralmente spodestato il centrodestra dopo 17 anni di governo. A Trieste il centrosinistra dopo la Provincia conquista anche il Comune. A Grosseto l’Udc porta in vantaggio il centrosinistra, mentre a Cosenza vince grazie all’alleanza con il centrodestra riuscendo addirittura a superare il Pdl. Per quanto riguarda il Lazio, sono del Pdl Sora e Terracina, dove è stata sonora la sconfitta per Renata Polverini; mentre si schierano col centrosinistra Alatri, Cassino, Mentana, Pomezia, Ariccia e Genzano dove vince Flavio Gabbarini in coalizione con Rifondazione e con l’Api di Rutelli. Vince ancora il centrosinistra in Piemonte (Pinerolo, Chivasso, San Mauro Torinese) e a Rimini, Cattolica, Domodossola, Chioggia, Lanciano, Vasto, Francavilla a Mare, Ruvo di Puglia, Modugno, Grottaglie, Santa Maria Capua Vetere; ma comunque il centrodestra può sempre consolarsi con Varese, Abano Terme, Salsomaggiore, Cesenatico, Rovigo, Roseto degli Abruzzi. Melfi (Potenza) vede la clamorosa sconfitta del candidato dell’Udeur contro il centrosinistra, e Clemente Mastella perde 91 voti.
Tirare le somme a questo punto diventa piuttosto facile. Ma per amore di chiarezza l’Istituto Cattaneo di Bologna ha effettuato dettagliate elaborazioni del voto amministrativo appena conclusosi, registrando il –175,1 per il centrosinistra e il -56,4 per il centrodestra alle comunali, e il +66,2 per il centrosinistra e il -57,2 per il centrodestra alle regionali, rispetto al 2006 nelle 13 maggiori città, ovvero i capoluoghi con almeno 100 mila abitanti (Torino, Novara, Milano, Trieste, Bologna, Ravenna, Rimini, Latina, Napoli, Salerno, Catanzaro, Reggio Calabria e Cagliari). Alessia Forgione