Domenica scorsa a Colleferro, si è tenuto il primo Congresso cittadino dell’API, il partito di Francesco Rutelli, che ha rinnovato l’impegno al giovane ma già noto Lorenzo Gangemi come Coordinatore locale del partito.
Il Congresso ha eletto inoltre il coordinamento e i delegati provinciali in vista del futuro congresso provinciale del partito.
A presiedere i lavori era presente il Portavoce romano dell’API Luciano Nobili nonchè Direttore del Centrofuturosostenibile (fondazione parlamentare di cui è Presidente il Sen. Francesco Rutelli).
Abbiamo chiesto al Coordinatore Gangemi i prossimi impegni in agenda sul territorio e non solo: ” Vorrei intanto dire che questo momento delicato della vita del nostro paese si risolverà molto probabilmente per una lucida e responsabile scelta del nostro Presidente della Repubblica a cui personalmente e a nome di tanti cittadini diciamo grazie di cuore.
L’Italia non era più credibile con Berlusconi e questo ci stava facendo cadere nel baratro, fortunatamente il Presidente del Consiglio ha capito che non era in grado di affrontare la crisi con le sue continue “chiacchiere” e che quindi era necessario mettersi da parte perchè in questo momento occorrevano fatti e di alto livello quale sicuramente il Neo Presidente del Consiglio Prof. Mario Monti saprà fare insieme alla sua squadra governativa.
Tornando alla domanda, l’API ed il sottoscritto, come già da tempo stiamo facendo, ci impegneremo in questo inizio di “Terza Repubblica” a contribuire alla rinascita del paese partendo proprio da Colleferro e dalla Valle del Sacco, cercando di scardinare la lobby governativa che pariteticamente a Berlusconi va avanti da quasi 20 anni e che ormai è giunta al suo stato finale; ecco proprio noi, insieme agli amici dell’UDC e di Fli e di tutti quei cittadini stanchi della “Seconda Repubblica”, creeremo le condizioni per proporci alternativa valida per Colleferro per riportarlo al centro del territorio creando uno sviluppo economico non di casta ma aperto a tutti gli imprenditori del territorio e rimettendo il lavoro a disposizione dei cittadini e dei tanti giovani che ormai sono costretti ad emigrare, se non all’estero, comunque fuori dal proprio paese. Il tutto è possibile facendo un tipo di politica responsabile, seria e socialmente equa con le competenze giuste ed il giusto sentimento di appartenenza ad una Città in declino e che ogni residente vorrebbe vedere rinascere. Voglio concludere azzardando una caduta anche del governo colleferrino al massimo entro un anno e mezzo perchè troppi equilibri si sono rotti a livello nazionale che inevitabilmente ricadranno sul territorio. Noi saremo pronti.”
Silvia Buffo