ROMA – Esordiscono oggi nella Capitale le primarie del Pd per scegliere il candidato sindaco che dovrà sfidare Alemanno, l’avvocato del M5S Marcello De Vito, l’imprenditore Alfio Marchini, il presidente del Municipio X Sandro Medici, l’urbanista Alessandro Bianchi e l’ex assessore Umberto Croppi. I circa 240 seggi, dove il popolo di centrosinistra si recherà a votare, hanno aperto alle 8 di questa mattina e chiuderanno stasera alle 20.
A competere sono sei aspiranti primi cittadini: Patrizia Prestipino, Gemma Azuni, Mattia Di Tommaso, Ignazio Marino, Paolo Gentiloni e David Sassoli. Chi avrà più voti diventerà il candidato alle elezioni comunali del prossimo 26 – 27 maggio.
Dopo le primarie nazionali per le elezioni politiche, che hanno promosso Bersani a leader dello schieramento, la stessa formula di consultazione viene applicata per la scelta dei candidati Pd, Sel, Psi a Sindaco di Roma.
Il parere popolare, oltre alla scelta del nome del primo cittadino, riguarderà anche le preferenze dei candidati alla presidenza dei nuovi 15 municipi dell’Urbe.
L’alleanza Pd, Sel e Psi che si riconosce sotto lo slogan “ Roma Bene Comune” , ha aperto la porta a tutti. Gli unici obblighi richiesti sono l’essere cittadini italiani residenti nel territorio comunale compresi anche coloro che sono in possesso di permesso di soggiorno, aver compiuto i 16 anni ed aver sottoscritto la Carta di intenti con il programma della coalizione di centrosinistra, oltre ad un piccolo contributo di 2 euro necessario per coprire le spese di organizzazione. Bisognerà presentarsi al seggio con un documento di identità valido e con la tessera elettorale.
La scorsa settimana è stata sfiorata da qualche polemica, come quella riguardante i manifesti abusivi dell’europarlamentare David Sassoli, uno dei favoriti alla vigilia insieme al senatore Marino, che ha fatto scatenare le ire di tutti gli avversari.
Ricordiamo che Sassoli sarà sostenuto dal Centro democratico di Bruno Tabacci, il senatore e chirurgo Ignazio Marino, con il suo slogan “Daje”, sarà appoggiato da Sel, Verdi, Rivoluzione Civile, mentre Paolo Gentiloni ha ricevuto prima l’endorsement di Matteo Renzi e poi di Walter Veltroni.
Per maggiori informazioni sui seggi consultare il sito www.romabenecomune.it
Ernesto De Benedictis