La Juve di Conte non si ferma più. Prosegue l’impressionante marcia dei bianconeri, che stanno frantumando tutti i record. 11 vittorie consecutive, record assoluto nella storia della società Torinese e 52 punti alla fine del girone d’andata, record assoluto nella storia della serie A a 20 squadre. Non si riesce a vedere chi riuscirà a fermare la marcia bianconera fino allo scudetto, se non la Juve stessa. In questo momento i bianconeri sono nettamente la squadra più forte d’Italia e tutti i numeri lo dimostrano. La Roma ha messo a segno il colpo di gennaio, acquistando Nainggolan, centrocampista che tutte le big cercavano e soprattutto mandando un segnale chiaro alla concorrenza. Se non sarà possibile quest’anno, i giallorossi faranno di tutto per arrivare al vertice a partire dalla prossima stagione. La struttura della squadra è ottima, la società sembra aver raggiunto l’equilibrio giusto e la giusta divisione dei ruoli e finalmente, dopo un paio di tentativi fantasiosi, la Roma ha trovato un allenatore da seguire ad occhi chiusi. L’altra forza del campionato è il Napoli. C’è da scommettere che la squadra di Benitez darà battaglia fino alla fine ai giallorossi per arrivare al secondo posto ed evitare così i preliminari di Champions. Bisogna ricordare che il Napoli è a soli due punti dalla Roma, che lo scontro diretto del ritorno sarà al San Paolo, e che finalmente sono pronti a tornare in campo Hamsik e Zuniga, due giocatori fondamentali per gli azzurri, che fino ad ora non sono mai stati a disposizione del tecnico spagnolo. Prosegue il momento negativo delle due milanesi. L’Inter non sembra riuscire a tirarsi fuori dall’anonimato. Comincia a trapelare il malumore di Mazzarri per i mancati interventi sul mercato, ma le dichiarazioni del Presidente Tohir in questo senso, non suscitano ottimismo a breve termine. Il Milan è invece arrivato al punto di non ritorno. Probabilmente il punto più basso dell’era Berlusconi. A Milanello regna la confusione più totale. Dopo la rivoluzione societaria innescata da Barbara Berlusconi qualche mese fa, la situazione è andata sempre più peggiorando, fino all’epilogo di domenica sera, con l’incredibile disfatta sul campo del Sassuolo. A pagare è stato Allegri, che ormai non potendo più sostenere la situazione aveva già dichiarato di voler lasciare. Il nuovo tecnico dovrebbe essere Seedorf, atteso a Milano per giovedi mattina, ma è facile prevedere che la rivoluzione non è finita e coinvolgerà non solo il settore tecnico e la squadra, ma anche la società a partire dalla prossima stagione. In zona salvezza la stagione è ancora tutta da decidere, con almeno sei squadre in lotta, tra cui inaspettata, l’Udinese di Guidolin.
La classifica dopo 19 giornate:
Juventus 52
Roma 44
Napoli 42
Fiorentina 37
Inter 32
Verona 32
Torino 26
Parma 26
Lazio 24
Genoa 23
Milan 22
Sampdoria 21
Atalanta 21
Cagliari 21
Udinese 20
Chievo 17
Sassuolo 17
Bologna 16
Livorno 13
Catania 13